Alluvione: Sarà Viceconte che si preoccuperà di far avere l’ordinanza


Il sottosegretario lucano Guido Viceconte ha avuto rassicurzioni da parte del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, che si sbloccherà la vicenda legata all’emissione dell’ordinanza per fronteggiare i danni alle infrastrutture causati dalle alluvioni di febbraio e marzo scorso che hanno interessato il materano, ed in particolare il Metapontino”.
Ne dà notizia il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. 
“In questo modo si potranno utilizzare le risorse pari a sette milioni di euro contenute nell’ultima manovra finanziaria del governo per riparare le infrastrutture danneggiate. 
A tutto ciò si somma poi la disponibilità espressa dalla Regione Basilicata ad attivare altri sette milioni e mezzo di risorse”. 
Intanto sull’argomento ritorna anche il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo.
“La gioia per il fatto che il Governo abbia deciso di farsi carico dell’emergenza dell’alluvione nelle province di La Spezia e Massa Carrara da noi è velata per il fatto che un analogo atteggiamento non si è avuto per l’alluvione dello scorso marzo in Basilicata e Puglia. 
Siamo vicini alle popolazioni nostre connazionali di Toscana e Liguria, ma non vorremmo scoprire che non siamo considerati connazionali del Governo”. 
E’ l’amaro commento del governatore lucano e dell’assessore alla Protezione Civile Rosa Gentile.

“Per l’emergenza in quelle zone – dicono De Filippo e Gentile – il governo ha messo in campo in pochissime ore 65 milioni, dando solo l’indicazione, per noi anche errata, del fatto che le Regioni interessate dovranno applicare la ‘tassa sulle disgrazie’ innalzando i propri tributi. 
Per noi, invece, la cosa è stata un prerequisito e a distanza di otto mese dall’evento calamitoso, a fronte di sette milioni e mezzo messi in campo dalla Regione, lo Stato non è riuscito ad assicurare ancora un euro per messa in sicurezza e ristoro dei danni. 
Il sospetto che un differente trattamento possa essere frutto di differenti longitudini può da solo minare la credibilità di chi ha fatto queste scelte. 
Toscana e Liguria vanno aiutate e sostenute dall’intero Paese, ma non è possibile far finta di dimenticarsi di altre situazioni, salvo che per chiedere di vessare le popolazioni già duramente colpite anche con aumenti di tasse. 
Per questo, in nome della credibilità nelle istituzioni, chiediamo con forza che parallelamente agli aiuti per le Province di Massa e La Spezia, il Governo faccia avanzare la chiarezza di un atteggiamento che riconosca innanzitutto pari dignità, e quindi pari opportunità, a tutto il Paese e per questo ci appelliamo anche al Capo dello Stato”.
Intanto lunedì mattina il Comitato Terre joniche ha organizzato nel piazzale delle Tavole Palatine, una Conferenza stampa, dove annuncerà nuove proteste sulla statale 106 Jonica.

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