Mancava solo la presentazione delle liste di Filippo Vinci a completare il quadro delle candidature alle prossime amministrative di Policoro che si terranno il 6 e 7 maggio prossimi.
E Vinci ha scelto la piazza, da buon oratore qual è, per presentare al popolo policorese le liste che hanno scelto di appoggiare la sua candidatura.
Tre liste civiche, nessun partito, nessun potere forte.
Questa la forza della candidatura di Vinci che sia i suoi candidati che lo stesso avvocato hanno sottolineato ripetutamente sul palco.
Gente semplice, lavoratrice che crede in Policoro, nelle sue grandi potenzialità.
Sul palco sono state nominati tutti i 48 candidati che appartengono alle liste “Nuova Heraclea”, “Vinci per Policoro”, “Casa dei Moderati”.
A parlare oltre al candidato sindaco anche alcuni dei suoi candidati, Onofrio Lopatriello, fratello del più noto ex sindaco Nicola cha ha ribadito il concetto della morte dei partiti politici e Giovanni Lofranco, giovane avvocato di Policoro, nato e cresciuto in questa città che dopo la laurea non ha abbondonato la sua terra ma vi è ritornato per farla crescere e sviluppare.
Questo l’obiettivo di Vinci, scommettere nel proprio territorio, scommettere nelle forze del territorio senza doversi agganciare a nomi potenti della politica lucana, che impongono le proprie candidature senza pensare invece al bene del paese della comunità.
Ed è emerso bene sabato sera durante il suo comizio, i partiti non sono più credibili.
Quando alle votazioni vince un partito non vince il popolo ma solo e sempre i poteri forti.
Agricoltura, turismo, risanamento di bilancio: questi alcuni dei punti del programma di Vinci e del suo gruppo che chiedono ai policoresi un voto civile.
E Vinci ha scelto la piazza, da buon oratore qual è, per presentare al popolo policorese le liste che hanno scelto di appoggiare la sua candidatura.
Tre liste civiche, nessun partito, nessun potere forte.
Questa la forza della candidatura di Vinci che sia i suoi candidati che lo stesso avvocato hanno sottolineato ripetutamente sul palco.
Gente semplice, lavoratrice che crede in Policoro, nelle sue grandi potenzialità.
Sul palco sono state nominati tutti i 48 candidati che appartengono alle liste “Nuova Heraclea”, “Vinci per Policoro”, “Casa dei Moderati”.
A parlare oltre al candidato sindaco anche alcuni dei suoi candidati, Onofrio Lopatriello, fratello del più noto ex sindaco Nicola cha ha ribadito il concetto della morte dei partiti politici e Giovanni Lofranco, giovane avvocato di Policoro, nato e cresciuto in questa città che dopo la laurea non ha abbondonato la sua terra ma vi è ritornato per farla crescere e sviluppare.
Questo l’obiettivo di Vinci, scommettere nel proprio territorio, scommettere nelle forze del territorio senza doversi agganciare a nomi potenti della politica lucana, che impongono le proprie candidature senza pensare invece al bene del paese della comunità.
Ed è emerso bene sabato sera durante il suo comizio, i partiti non sono più credibili.
Quando alle votazioni vince un partito non vince il popolo ma solo e sempre i poteri forti.
Agricoltura, turismo, risanamento di bilancio: questi alcuni dei punti del programma di Vinci e del suo gruppo che chiedono ai policoresi un voto civile.