Tiene ancora banco l’analisi del voto tra le strade cittadine.
Chiuso il sipario della maratona elettorale, Policoro si appresta a vivere per la prima volta, nei suoi poco più di 50 anni di storia, l’importante esperienza del ballottaggio.
Da quando è vigente la legge elettorale che prevede l’ipotesi del doppio turno per i comuni al di sopra dei 15.000 abitanti, infatti, Policoro vive per la prima volta questa importante esperienza elettorale.
I due sindaci precedenti, Serafino Di Sanza nel 2006 e Nicola Lopatriello nel 2008, vinsero al primo turno.
Chiuso il sipario della maratona elettorale, Policoro si appresta a vivere per la prima volta, nei suoi poco più di 50 anni di storia, l’importante esperienza del ballottaggio.
Da quando è vigente la legge elettorale che prevede l’ipotesi del doppio turno per i comuni al di sopra dei 15.000 abitanti, infatti, Policoro vive per la prima volta questa importante esperienza elettorale.
I due sindaci precedenti, Serafino Di Sanza nel 2006 e Nicola Lopatriello nel 2008, vinsero al primo turno.
A seconda di chi vincerà il prossimo 20 maggio, si avrà una nuova compagine consiliare che governerà la città più importante del Metapontino.
A contendersi la carica di primo cittadino, come ormai noto, Gianluca Marrese, espressione del centrosinistra e sostenuto da cinque liste, e Rocco Leone, centrodestra, sostenuto da tre liste.
Ferma restando l’ipotesi che uno dei due faccia o meno l’apparentamento con le tre coalizioni perdenti, due le ipotesi che si profilano.
A contendersi la carica di primo cittadino, come ormai noto, Gianluca Marrese, espressione del centrosinistra e sostenuto da cinque liste, e Rocco Leone, centrodestra, sostenuto da tre liste.
Ferma restando l’ipotesi che uno dei due faccia o meno l’apparentamento con le tre coalizioni perdenti, due le ipotesi che si profilano.
Se dovesse vincere Marrese, avremmo il consiglio comunale composto da dieci consiglieri di maggioranza:
-
quattro consiglieri del Partito Democratico (Montesano, Labriola, Fortunato, Di Brizio);
-
due consiglieri di Italia Dei Valori (Carrera, Prestera);
-
due consiglieri di Policoro Democratica (Vetere, Silvestri);
-
un consigliere dell’UDC (Mastrosimone);
-
un consigliere di Alternativa è Futuro (Miditieri);
e sei consiglieri d’opposizione:
-
due consiglieri del Popolo Delle Libertà (Leone, Modarelli);
-
due consilieri di Policoro Futura (Di Pierri, Salerno);
-
un consigliere di Vinci per Noi (Vinci);
-
un consigliere di Trenta (Lippo);
Se, invece, dovesse vincere Leone, avremmo il consiglio comunale composto da
dieci consiglieri di maggioranza:
-
quattro consiglieri del Pdl (Modarelli, Lauria L., Colucci, Bianco);
-
tre consiglieri di Trenta (Lippo, Padula, Scarcia);
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tre consiglieri di Impegno Comune (Ferrara, Porsia, Lauria A.);
e sei consiglieri d’opposizione:
-
tre consiglieri del Pd (Marrese, Montesano, Labriola);
-
un consigliere di Policoro Democratica (Vetere);
-
un consigliere di Idv (Carrera);
-
un consigliere di Policoro Futura (Di Pierri).
Giochi aperti, dunque, per questa fase storica per la città di Policoro.
Resta da verificare se vi saranno apparentamenti, ovvero se le coalizioni perdenti usciranno allo scoperto e se dichiareranno di sostenere l’uno o l’altro candidato; se Leone e Marrese correranno da soli o se si apparenteranno con le liste perdenti. Ad oggi una cosa è certa, l’attuale politica regionale si gioca tanto sulla sfida policorese, che, siamo certi, si giocherà sino all’ultima scheda elettorale.
Resta da verificare se vi saranno apparentamenti, ovvero se le coalizioni perdenti usciranno allo scoperto e se dichiareranno di sostenere l’uno o l’altro candidato; se Leone e Marrese correranno da soli o se si apparenteranno con le liste perdenti. Ad oggi una cosa è certa, l’attuale politica regionale si gioca tanto sulla sfida policorese, che, siamo certi, si giocherà sino all’ultima scheda elettorale.
E’ data certa la vittoria di Marrese… Starete a vedere…