Amministrative Policoro: Enrico Mascia rende noti i punti programmatici in comune con il candidato sindaco Di Pierri

enrico mascia

A meno di 24 ore dalla chiusura della campagna elettorale in vista del ballottaggio di domenica 25 giugno, il candidato sindaco Enrico Mascia rende noti i punti programmatici in comune con il candidato sindaco Gianni Di Pierri, arrivato terzo al voto di domenica 11 giugno, che, nei giorni scorsi, ha annunciato il suo sostegno all’esponente della coalizione di centrosinistra.

I punti dell’accordo, diviso in “democrazia diretta”, “agricoltura”, “turismo”, “archeologia”, “urbanistica”, “lungomare”, “sicurezza”, “ambiente”, “politiche fiscali”, sono stati resi noti alla cittadinanza di Policoro attraverso un volantino distribuito in tutte le case.

“Al netto dei pettegolezzi che infiammano i social – si legge sul sito ufficiale del candidato sindaco –  la discussione sui contenuti e sui temi non si è interrotta in questi giorni; nell’ultimo incontro con il candidato Di Pierri, infatti, è stato possibile scendere nei dettagli e stabilire unitamente una serie di punti di interesse prioritari per la comunità policorese, che costituiranno l’ossature dell’agenda amministrativa futura”.

Di seguito alcuni punti del programma:

Democrazia diretta: la priorità è ristabilire la relazione di ascolto e fiducia. Il mezzo è l’istituzione immediata dei comitati di quartiere, con poteri consultivi e propositivi. Un luogo in cui i cittadini possano interloquire con il sindaco e suggerire soluzioni.

Agricoltura.  L’Agricoltura deve occupare un posto prioritario nell’azione amministrativa. I coltivatori devono essere tutelati perché sono linfa per l’economia locale. Prioritaria è dunque la Tutela e valorizzazione del comparto agricolo e del paesaggio rurale, ottenuta anche attraverso la costituzione di un marchio territoriale e la promozione dei marchi.  Inoltre ci impegniamo a ripristinare l’Assessorato, al recupero e incentivazione del Mercato Contadino, considerando anche un’eventuale trasferimento in luogo più idoneo. Creazione Social Market. Diffusione progetto orto sociale, già presente in molti comuni. Inoltre attiveremo pratiche di tutela “fiscale” degli agricoltori.

 

Turismo. Il comparto è in crescita, la prima azione è dunque quella della tutela per incrementare e irrobustire questa crescita nei prossimi anni. Questo potrà avvenire solo attraverso la valorizzazione delle peculiarità e caratteristiche storiche , culturali e naturali del territorio, unico e apprezzato dai viaggiatori. In questo contesto sarà necessario dare una spinta al Turismo rurale, che rappresenta una tipologia di viaggio sempre più apprezzata. Inoltre, attivando Enti e privati si costituirà il progetto “Terme della Siritide” per creare un sistema unico nel genere, connettendo mare, clima, dieta mediterranea, cultura, storia e ambiente. Tavolo tecnico permanente con operatori turistici. Incremento trasporto pubblico verso mare e verso il Museo della Siritide.

Urbanistica.  Completamento di lavori pubblici ed infrastrutture. Realizzazione marciapiedi e pubblica illuminazione di via Puglia fino al Cimitero. Incremento decoro urbano in città e in zona lido, in particolare vogliano recuperare gli edifici pubblici sfruttando anche le diverse forme di project financing. Un’attenzione particolare avranno nell’agenda amministrative le problematiche zona d7 e la riqualificazione zona d1 artigianale (serbatoio posti di lavoro e incentivazione attività produttive).Per cittadini e turisti è improrogabile il recupero dei Giardini Murati, di piazza Segni e di piazza Ripoli e la rigenerazione del Terminal Bus, biglietto da visita della nostra città per molti viaggiatori.  Ampliamento area cimiteriale. Un dossier di importanza strategica è rappresentato dalle aree sportive e dalle strutture sportive, incrementando l’uso di Palaercole e Palaolimpia e ripristinando il decoro delle aree minori (campi Batta, ex Sip etc…)

Lungomare. Primo impegno è l’approntamento di un  cronoprogramma degli interventi per completamento della piazza centrale. Poi sarà necessario considerare la zona lidi in modo più organico: ridefinizione del piano d’ambito e riqualificazione area ex zuccherificio attraverso un tavolo tecnico con i  proprietari  e i residenti, per creare contemporaneamente un collegamento tra città e mare e un nuovo attrattore.

Politiche fiscali. Costituzione gruppo di lavoro per intercettazione dei fondi europei.

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