Anche il giovane manager metapontino Giuseppe Ferrara a Roma per incontrare l’europarlamentare Bolkestein

Giuseppe Ferrara

Il giovane Giuseppe Ferrara, manager del “Lido sabbia d’oro beach club” di Scanzano Jonico, fondatore del brand “Basilicata fork to fork” e associato al gruppo Giovani di Confindustria, sarà in trasferta mercoledì 18 aprile, presso la Camera dei Deputati a Roma, insieme ad un gruppo di balneari Italiani per partecipare ad un incontro, organizzato dall’associazione “Donnedamare”, in cui sarà presente l’europarlamentare Bolkestein, fautore della normativa che prevederebbe la messa a bando di tutte le concessioni demaniali.

La normativa ha destato il totale disappunto degli operatori turistici che da anni investono e compiono numerosi sacrifici per mandare avanti la propria attività.

“Ritengo – dichiara Ferrara – tale direttiva vessatoria nei confronti di famiglie che di generazione in generazione portano avanti la propria attività e che quindi traggono il loro sostentamento annuale. La cosa paradossale che lo stesso Bolkestein in una conferenza dichiarò l’inesistenza della categoria dei balneari in tale normativa. Ascolterò molto attentamente il discorso dell’europarlamentare e cercherò di evidenziare la reale difficoltà e l’immobilismo che questa norma sta creando. Non si possono cancellare anni di sacrifici ed investimenti fatti”.

L’incontro “off limits” vedrà solo una cerchia ristretta di persone partecipanti anche per sicurezza nei confronti di Bolkestein.

“Mi aspetto – continua Ferrara – collaborazione da parte di tutti gli organi istituzionali e della politica che possa appoggiarci e risolvere la situazione molto intricata prima del 2020. Spero allo stesso modo che Bolkestein possa ribadire che i balneari non erano stati inseriti in precedenza nella normativa e che quindi potrebbero aprirsi delle reali possibilità per risolvere la questione nel più breve tempo possibile. La Basilicata – conclude il giovane manager – anche se ha soltanto pochi chilometri di costa tra versante jonico e tirrenico, comunque vanta il maggior numero di presenze e ricettività proprio in queste zone, specie nella fascia Metapontina. Si evidenzia quindi la reale possibilità di sviluppare ed implementare le varie offerte turistiche della regione senza dover ricorrere alla messa a bando delle concessioni”.

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