Sono terminate le riprese dei 10 progetti filmici selezionati con la prima edizione del bando “Social Film Fund Con il Sud” nato dal comune interesse di Fondazione Con il Sud e Fondazione Apulia Film Commission di “raccontare per immagini” il Sud attraverso i fenomeni sociali che lo caratterizzano.
Per la produzione e la diffusione di dieci film (4 cortometraggi e 6 documentari) sono stati messi a disposizione dalle due fondazioni 400 mila euro complessivi. La peculiarità del bando è nella promozione dell’incontro tra imprese cinematografiche con enti del Terzo settore e del volontariato meridionale, per favorire percorsi di coesione sociale e contribuire alla diffusione di temi sociali di rilievo nel Sud Italia.
Il bando ha riscosso un grande successo e sono pervenute circa 100 proposte. Complessivamente sono state coinvolte 350 organizzazioni tra imprese cinematografiche italiane ed estere e organizzazioni non profit meridionali. Sono stati selezionati 10 progettidalla Commissione valutatrice composta da Gennaro Nunziante, regista e sceneggiatore (presidente), Dario Formisano, produttore cinematografico, Elisabetta Soglio, giornalista e scrittrice, Luigi De Luca, coordinatore Poli Biblio -Museale Regione Puglia,Fabrizio Minnella, responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne della Fondazione CON IL SUD. Le riprese dei dieci progetti sono terminate nei giorni scorsi e in autunno saranno pronti i film.
L’iniziativa è stata presentata a Venezia durante la 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, con l’obiettivo di promuovere e condividere con operatori del settore e media un modello di innovazione sociale al Sud che si basa sulla co-partecipazione di soggetti diversi e che, vista anche la partecipazione numerosa al bando, risponde ad una esigenza concreta: raccontare il Sud attraverso temi ed esperienze di vita reale, superando stereotipi e facili letture. Presenti all’evento: Loredana Capone, assessore all’Industria turistica e culturale, Gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia, Marco Imperiale, direttore generale della Fondazione CON IL SUD, Simonetta Dellomonaco, presidente della Fondazione Apulia Film Commission, Antonio Parente, direttore generale di Apulia Film Commission, e Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Cultura e Turismo Regione Puglia.
“Nei progetti scelti c’è un ottimo livello professionale e una buona cultura dell’immagine cinematografica – commenta il presidente della Commissione valutatrice Gennaro Nunziante -. Social Film Fund Con il Sud è un progetto che va reso più strutturale, visto che ormai tutti i più importanti mezzi di comunicazione sono nelle mani di imprenditori del Nord. Mai come oggi serve un mezzo che racconti il Sud, il cinema in questo potrebbe fare la sua parte”.
I dieci titoli sono divisi in 6 documentari e 4 cortometraggi, coinvolgendo 10 società di produzione cinematografiche italiane e 25 organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Campania e Puglia, in particolare di Napoli, Matera, Foggia, Bari, Brindisi e Lecce. Tra le tematiche affrontate dai progetti spiccano in particolare quelle rivolte al mondo dei giovani e dell’integrazione, ma anche quella dell’agricoltura sociale, della violenza sulle donne e della terza età.
Il sito di riferimento dell’iniziativa è www.socialfilmfundconilsud.it
I Documentari
La luce dentro (documentario) di Luciano Toriello, proposto da Luciano Toriello (Puglia), partner: Osservatorio Giulia & Rossella (Bari), Associazione Lavori in corso (Foggia) e Cooperativa sociale Paidos (Foggia).
Casa Mikhael si trova al quarto piano di un condominio nel pieno centro storico di Lucera, a pochi passi da Piazza Duomo, a pochi metri dalla Casa Circondariale. Casa Mikhael è la sede operativa dell’Associazione “Lavori in Corso”, ma è anche e soprattutto uno spazio di accoglienza per i familiari dei detenuti del carcere di Lucera, che spesso arrivano da lontano per il settimanale incontro con i propri congiunti…
Coltivatori di cambiamento (documentario) di Tommaso Faggiano, proposto da Medit Film soc. coop. (Puglia), partner: Casa delle agricolture (Lecce), Associazione Diritti a Sud (Lecce), Associazione Abitare i Paduli (Lecce), Associazione Ciaula (Lecce), Associazione Oltre mercato Salento (Lecce) e Associazione Salento Km0 (Lecce).
Esiste un Salento lontano dai circuiti patinati, fatto di piccoli agricoltori, pastori e apicoltori, che ogni giorno producono un cibo che fa bene alla terra, all’uomo e all’ecosistema. Sono salvatori di semi, di varietà antiche e delle loro storie. Sono coltivatori di cambiamento che hanno posato lo sguardo sui grandi temi che ruotano intorno all’agricoltura e alla produzione del cibo e che, attraverso l’ingegno, la perseveranza e un pizzico di follia hanno trovato soluzioni locali a problematiche globali…
Madre nostra (documentario) di Lorenzo Scaraggi presentato da Sintesi (Puglia), partner: Cooperativa sociale Semi di vita (Bari) e Forum Agricoltura Puglia di Bari.
Un documentario partecipato con la web community per un argomento che riguarda tutti: madre terra. La storia del documentario nasce da un appello lanciato da Lorenzo Scaraggi sui social network e, nello specifico, sulle pagine di Vostok100k, il progetto di viaggio e storytelling che da cinque anni lo porta in giro per l’Europa alla ricerca di storie fuori dal circuito mainstream…
Ponticelli, la terra buona (documentario) di Registi Atelier di Cinema del Reale, proposto da Parallelo 41 Produzioni (Campania), partner: Associazione di promozione sociale Arci Movie (Napoli) e Associazione culturale Mediateca di Napoli Il Monello (Napoli).
La principale tematica è quella delle periferie urbane ed educazione dei giovani. Ponticelli, infatti, è uno dei quartieri periferici a est di Napoli lacerati dalle profonde trasformazioni degli ultimi 40 anni. Il riscatto dovuto è partito dalla realtà stessa, laddove forme organizzate di comunità e gruppi di cittadinanza attiva sognano un “mondo diverso” e continuano da decenni a profondere impegno nelle attività che svolgono. Tuttavia questo non basta ed è determinante comprendere le risultanze di questo profondo sforzo verso un cambiamento che non appare visibile agli occhi, né misurabile. Eppure esiste, sa
delineare di sé una mappatura e permea di idealità diffusa ed esperienze visibili e invisibili quella città estesa meno conosciuta….
Il sistema Sanità (documentario) di Mario Pistolese e Adrea De Rosa, proposto da Upside (Campania), partner: Fondazione San Gennaro Onlus (Napoli) e Cooperativa sociale La Paranza (Napoli).
Recentemente l’Onu (Unwto) ha iniziato a studiare il laboratorio Sanità come modello di sviluppo trasversale del territorio che fa leva su una ricetta di valorizzazione delle risorse locali. Il documentario offrirà un’analisi dei processi che hanno permesso l’inizio di questo meraviglioso percorso per capire se il “sistema sanità” è un modello esportabile in altri luoghi. Scopriremo perché, qui come ovunque, ogni pietra scartata può diventare testata d’angolo di un meraviglioso circuito.
Aspettando la cuccagna (documentario) di Simone Salvemini, proposto da La Kinebottega (Puglia), partner: Associazione culturale Casarmonica (Brindisi) e Cooperativa sociale Oasi Onlus (Brindisi).
La comunità di Ceglie Messapica aspetta l’estate per celebrare una grande manifestazione popolare ormai consolidata: il “Festival dei Giochi e delle Tradizioni” che ogni anno riesce a coinvolgere migliaia di persone, spinte dall’unico desiderio di giocare per le strade assolate. Bimbi e anziani, artisti e dottori, musicisti e trampolieri, politici e contadini. Per cinque giorni si gioca in tanti modi. Tra i volontari ed i partecipanti a queste strampalate imprese ci sono ragazzi inclusi nel progetto SPRAR, ex giocatori d’azzardo e persone con vari disagi sociali. Ognuno con la sua storia, ognuno con il suo vissuto, giocano sotto lo sguardo attento e benevolo del Capo-Banditore. L’Albero della Cuccagna è lì, come ogni anno, pronto per essere scalato. Con il suo carico di sogni e frustrazioni, aspettative e desideri. A vincere sono in pochi, per tutti gli altri resta la meraviglia.
I Cortometraggi
Compagni di viaggio (cortometraggio) di Sara De Martino e Aaron Ariotti proposto da Lumen Films s.r.l. (Lazio), partner: Associazione Hana-Bi (Bari) e Consorzio Concreto (Matera).
Un treno regionale attraversa la pianura brulla. Ai lati della ferrovia, una vasta distesa di campi di pomodori. A bordo del treno, unica presenza nel vagone, c’è Abou, un giovane uomo originario dell’Africa Centrale. Sta andando al lavoro nei campi. Sonnecchia. Il suo sonno è interrotto dall’arrivo del controllore che…
Guasto (cortometraggio) di Paola Crescenzo proposto da Passo uno produzioni soc. coop. (Puglia), partner: Centro Auser “Rossana Benzi” (Brindisi) e Cooperativa sociale Eridano (Brindisi).
Cristina, un’anziana affetta dal morbo di Alzheimer rientra a casa accompagnata dalla sua badante, l’appartamento è al quinto piano e l’ascensore è guasto. Le due donne non hanno scelta se non quella di salire i cinque piani a piedi. Un’alternativa scomoda ma apparentemente possibile, diventa un viaggio lungo e insolito…
La ricreazione (cortometraggio) di Nour Gharbi, proposto da Raganella Production (Lazio) partner: Cooperativa sociale Zorba (Bari) e Cooperativa sociale Centro lotta al disagio (Bari).
In una scuola media, un allievo, Michele Cannizzaro, è portato d’urgenza in ospedale con una profonda ferita al petto dopo una rissa avvenuta durante la ricreazione. Dalle prime prove, arma del delitto e testimoni, sembrerebbe che il ragazzo sia stato accoltellato da un compagno di classe immigrato, Birhan Afewerki. Il preside della scuola insieme al comandante dei carabinieri interrogano insegnanti e compagni di classe per cercare di scoprire cosa è realmente accaduto. Ma più l’interrogatorio va avanti e più i fatti sembrano difficili da stabilire. Infatti, le versioni sono contrastanti e non si capisce bene quale sia la verità.
Santa perseguitata (cortometraggio) di Alessandro Piva, proposto da Seminal Film (Puglia), partner: Giraffa – Gruppo indagine resistenza alla follia femminile – Onlus (Bari) e Associazione L’Albero (Potenza).
Santa Scorese è la prima donna vittima di stalking in Italia, tra denunce che restano inascoltate e una famiglia che prova a proteggerla, la sua è una tragedia annunciata da anni e che poteva essere evitata. Questa è la sua storia, ma anche quella di un periodo storico in cui tutto sta cambiando, la fine degli anni ’80. Ed è purtroppo la storia di tante altre donne oggi.