Per non lasciare sole le vittime di usura, estorsioni e qualunque altro tipo di aggressione mafiosa e criminale, da tre anni l’associazione Libera ha attivato sull’intero territorio nazionale il progetto “Sos Giustizia”, un servizio di ascolto e accompagnamento alla denuncia.
Negli sportelli centrali dislocati in otto città d’Italia, fra cui Potenza, e nei tredici punti di ascolto che ci assicurano una presenza strutturata in almeno quattordici regioni, abbiamo incrociato finora 1200 persone circa, prevalentemente vittime di usura ed estorsioni (il 39%) e nella maggior parte dei casi provenienti dalle regioni meridionali. 130 sono state le persone accompagnate alla denuncia e nel cammino successivo.
Nel 2014 la Basilicata risulta essere al settimo posto di questa preoccupante graduatoria, e lo sportello di Potenza al primo posto per il numero di richieste pervenute.
Alla luce della preoccupante situazione che da un po’ di anni viviamo nella zona del Metapontino, ma soprattutto all’indomani degli atti intimidatori di cui sono stati oggetto i sindaci di Scanzano Jonico e Pisticci, Libera deciso di avviare il Servizio SOS giustizia anche in quel territorio.
L’iniziativa e le modalità dell’intervento saranno presentate martedi 12 maggio in una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00 nella sala comunale di Scanzano Jonico alla presenza di don Marcello Cozzi, Responsabile nazionale del Servizio SOS giustizia, Salvatore Jacobellis,sindaco di Scanzano Jonico e Vito Di Trani, sindaco di Pisticci.
Nell’occasione saranno resi pubblici i dati di questi tre anni di attività sul territorio nazionale e in modo particolare quelli registrati in Basilicata.