Nonostante le continue sollecitazioni e il grido d’allarme lanciato dagli amministratori locali (da ultimo quello del vicesindaco di Craco Domenico Montemurro), continuano a registrarsi incidenti e criticità sulla Strada Provinciale Pisticci-Craco, con l’ennesimo sinistro stradale, verificatosi proprio nelle scorse ore.
Alcuni mesi fa il Comune di Pisticci, collaborando con la Provincia di Matera, si adoperò per scongiurare la chiusura della strada ai mezzi agricoli, ma le soluzioni tampone individuate mettono comunque a rischio l’incolumità delle persone che, quotidianamente, percorrono l’arteria, anche a causa della mancata conclusione dei lavori sul nuovo ponte, interventi ancora fermi per motivazioni non del tutto chiare.
Sette anni per la costruzione di un ponte sono un tempo davvero troppo lungo per qualsiasi Paese che si consideri civile e moderno: tanto è il tempo passato dal crollo del ponte originario e in questi anni le attività agricole e agrituristiche della zona hanno rischiato più volte il completo isolamento, a causa delle precarie soluzioni individuate e delle condizioni generali del manto stradale, dissestato in diversi punti.
Sulla Strada Provinciale ex SS.176 il numero di incidenti è sempre più alto, per cui reputiamo sia giunto il momento per Regione e Provincia di adoperarsi per assicurare una soluzione definitiva di questa situazione e una riapertura a pieno regime dell’arteria, così da poter restituire alle comunità di Pisticci e Craco e agli altri Comuni della zona una strada sicura e in cui non si debba rischiare ogni giorno la propria incolumità per raggiungere scuole e luoghi di lavoro.
L’Amministrazione Comunale di Pisticci, dunque, sostiene la posizione del Comune di Craco ed è pronta a tutelare la sicurezza e l’incolumità dei propri cittadini in ogni sede istituzionale, e per evitare ulteriori danni agli imprenditori agricoli della zona.