Di nuovo le fiamme nelle campagne di Scanzano Jonico.
Poco dopo la mezzanotte di mercoledì 13 febbraio un rogo ha divorato numerosi binz e ha lambito i pannelli delle celle frigorifere dell’azienda agricola De Pascaliis, sita in via Agri, la provinciale che da Scanzano Jonico conduce a Montalbano, con un danno che ammonterebbe a circa centocinquantamila euro.
Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, chiamati a domare le fiamme, e dei Carabinieri della Compagnia di Policoro, che stanno conducendo le indagini per risalire alle cause dell’accaduto.
Sulla vicenda è intervenuto il segretario della Fai Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, che ha invitato il ministro dell’Interno Matteo Salvini a promuovere la convocazione di un comitato straordinario per l’ordine pubblico e la sicurezza per l’area jonica, anche alla luce dei recenti arresti legati all’indagine della Dda di Potenza che avrebbero individuato i membri di un’organizzazione di stampo mafioso dedita anche alle estorsioni e alle minacce attraverso attentati incendiari.
“Nel Metapontino – scrive Cavallo – è in corso una guerra tra lo Stato e la criminalità organizzata. È una guerra che si può vincere solo con una chiara e decisa volontà politica del governo di mettere il tema della lotta al racket in cima alla lista delle priorità.
Nonostante i colpi inferti dalle forze dell’ordine e l’intensificazione della rete dei controlli, l’ennesimo incendio doloso ai danni di un’azienda agricola di Scanzano dimostra che il Metapontino è ancora ostaggio della barbarie criminale e dei suoi traffici. Questo significa che la risposta sul piano militare non è sufficiente se non è accompagnata da una sana ribellione democratica della società civile. La guerra si vince con la forza ma anche facendo attecchire la cultura della legalità. Noi come sindacato – conclude il segretario della Fai Cisl – siamo ancora più determinati a continuare il nostro lavoro contro ogni sopruso e per tenere desta l’attenzione dell’opinione pubblica sul valore della legalità”.
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