Il caldo torrido ha investito nuovamente il Metapontino e immancabili sono tornati gli incendi.
Diversi i focolai divampati nella giornata di mercoledì in numerose aree della costa jonica lucana, con le fiamme che, per l’ennesima volta, hanno divorato ettari di alberi e sterpaglie.
Il rogo più grosso, per la quarta volta in un mese, nel territorio di Policoro, dove, nella tarda mattinata, in zona Acinapura vicino alla frazione di Pane e Vino, è scoppiato un incendio, alimentato poi dal vento, che ha richiesto l’intervento di tre squadre dei Vigili del Fuoco di Policoro e Matera, degli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Scanzano Jonico e dei volontari della Protezione Civile, coadiuvati da due canadair.
Tutti hanno lavorato diverse ore per spegnere le fiamme, che hanno comunque divorato alcuni ettari di una piccola pineta di nuovo innesto.
Si tratta dell’ennesimo attacco al patrimonio ambientale di Policoro e del Metapontino, patrimonio già duramente colpito dal terribile incendio dello scorso 20 luglio che, divampato all’interno della riserva naturalistica del bosco Pantano, area di grande pregio, distrusse circa 40 ettari tra pineta, bosco e macchia mediterranea.
Tornando a quanto sta accadendo nelle ultime ore, la giornata di mercoledì, ci hanno riferito i Vigili del Fuoco di Matera, è stata costellata da diversi incendi che, complice anche il vento caldo, sono divampati in diverse zone e hanno richiesto numerosi interventi, fondamentali, come sempre, per evitare che alberi e pinete possano andare in fumo.