“A distanza di quasi due mesi – ha affermato Marina Festa, segretaria della sezione della provincia di Matera dell’Adiconsum – dallo spegnimento della tv analogica e il passaggio alla tv digitale terrestre sono troppi i cittadini di Matera e dei comuni di Tursi, Policoro, Bernalda e di altri paesi limitrofi che si lamentano per la cattiva ricezione, principalmente, dei programmi della Rai.
Si riscontrano, quindi, gravi problemi di copertura dei segnali televisivi.
I cittadini – ha commentato Marina Festa – non sanno più cosa fare e, avendo fatto verificare i loro impianti, ritengono che gli inconvenienti derivano esclusivamente dalla cattiva trasmissione del segnale Rai.
L’Adiconsum invita l’Amministrazione Comunale e Provinciale di Matera e il Corecom ad intervenire per appurare le cause della cattiva ricezione dei programmi e a prendere gli opportuni provvedimenti considerato anche che la Rai svolge un servizio pubblico”.
Sui disagi legati allo switch off interviene con una nota anche il Corecom Basilicata, che evidenzia come numerose siano le segnalazioni che arrivano quotidianamente alla sede di Potenza.
Il passaggio – spiega il presidente del Corecom. Ercole Trerotola – ha determinato tutta una serie di inconvenienti tecnici che hanno compromesso l’esatta ricezione del segnale da parte dell’utenza, soprattutto nelle zone di confine e anche a causa della particolare conformazione orografica del territorio lucano.
Il Corecom, fin dall’inizio dello switch-off, si è sempre prodigato per fornire una corretta informazione a tutela e supporto di tutti i cittadini e, soprattutto, delle fasce più deboli e meno esperte, come gli anziani”.
“Abbiamo messo in campo tutte le iniziative necessarie al fine di garantire una buona qualità tecnica del nuovo servizio – afferma Trerotola – grazie anche al lavoro del tavolo tecnico istituito dal Corecom di Basilicata e composto da esperti e rappresentanti delle istituzioni.
E’ stato predisposto un sito web www.digitaleterrestre.basilicata.it dove sono pubblicate tutte le notizie necessarie ed è stato definito un codice etico degli antennisti per garantire un trattamento equo nell’intervento per la sistemazione delle antenne e per la sintonizzazione dei canali.
Il Corecom è sempre stato dalla parte dei cittadini raccogliendone le segnalazioni, ascoltandone i problemi e rappresentando gli stessi alle strutture competenti, investendo la Rai e le emittenti locali dei disagi che stanno interessando i cittadini lucani.”
Il Corecom, quale organo di garanzia per i cittadini nel campo delle telecomunicazioni, – conclude Trerotola – ha anche svolto una serie di audizioni con gli operatori delle telecomunicazioni e con le associazioni dei consumatori e continuerà a mettere in campo ogni forma di collaborazione per avviare iniziative risolutive finalizzate ad ottenere i necessari interventi per il miglioramento della ricezione del segnale, precisando che ciascun soggetto interessato a questa importante fase di cambiamento dovrà mettere a disposizione risorse e strumenti volti ad offrire un servizio di qualità al cittadino-utente”.