Un bilancio da record per Argojazz, la kermesse di musica, danza, pittura, fotografia e letteratura ideata e diretta da Marlinda Nettis e Felice Casucci, svoltasi, come di consueto, nello splendido scenario rappresentato dal Resort degli Argonauti di Marina di Pisticci.
L’edizione 2012, la nona della storia, ha registrato, complessivamente, circa cinquemila presenze confermando, da un lato, la sua vocazione popolare e, dall’altro, il grande merito di aver fatto conoscere nel tempo alcuni dei più grandi protagonisti della musica, non solo jazz: da Antonio Ciacca a Ray Mantilla, da Attilio Troiano a Carlot-ta, da Brunori s.a.s. a Chiara Civello, senza dimenticare Maurizio Mastrini e, per finire, la classica ciliegina sulla torta dell’edizione 2012, rappresentata dall’ esibizione del poliedrico cantautore di origini pugliesi, Ron. Argojazz, però, è stato come sempre anche danza, con la fantastica compagnia Junior Dance Company, diretta dalla francese Karine Saporita, poesia pittura, fotografia e letteratura.
Si può ben dire, dunque, che il festival oggi costituisce uno degli appuntamenti culturali e musicali più noti ed apprezzati del sud Italia.
“Sono stati nove anni di sperimentazioni – ha commentato Casucci – premiati da un successo crescente di pubblico e stampa.
Sul palco di Argojazz sono saliti una cinquantina di artisti musicali, seguiti da un centinaio di danzatori”.
Casucci, direttore artistico della manifestazione, ha plasmato il cartellone seguendo la sua anima jazzistica con un istinto interiore che lo ha spinto a concepire il festival come un viaggio alla scoperta di nuovi talenti, con l’istituzione del premio Argojazz al miglior cd dell’anno, alla migliore cantante, ed al miglior artista emergente: premi assegnati, rispettivamente, a Brunori, Carlot-ta e Pietro Verna, senza però dimenticare mostri sacri come Fabrizio Bosso, poliglotta musicale che ha unito i continenti e l’Italia con le sue note.
L’edizione 2012 ha anche assegnato i premi relativi alla varie sezioni del premio Argojazz: per la Narratvia è andato ad Aurelia Scialpi di Matera, per la Poesia ad Anna Petrelli di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, mentre tra i pittori ha prevalso Italo Della Corte, anche lui di Acquaviva, e tra i fotografi la più apprezzata è stata Anna Addabbo di Gioia del Colle.
“L’edizione 2012 – ha concluso Casucci – è stata possibile grazie al contributo dei direttori artistici della poesia, Angela Fatiguso, fotografia Fabio Fraccascia, danza Loredana Calabrese, pittura Roberto Fatiguso e della narrativa Giampaolo Luongo.
Un grazie anche all’associazione Note di Mare di Bernalda, al Gruppo dei Musicanti del Cuore di Acquaviva ed al Nettis Resort degli Argonauti”.
Piero Miolla
L’edizione 2012, la nona della storia, ha registrato, complessivamente, circa cinquemila presenze confermando, da un lato, la sua vocazione popolare e, dall’altro, il grande merito di aver fatto conoscere nel tempo alcuni dei più grandi protagonisti della musica, non solo jazz: da Antonio Ciacca a Ray Mantilla, da Attilio Troiano a Carlot-ta, da Brunori s.a.s. a Chiara Civello, senza dimenticare Maurizio Mastrini e, per finire, la classica ciliegina sulla torta dell’edizione 2012, rappresentata dall’ esibizione del poliedrico cantautore di origini pugliesi, Ron. Argojazz, però, è stato come sempre anche danza, con la fantastica compagnia Junior Dance Company, diretta dalla francese Karine Saporita, poesia pittura, fotografia e letteratura.
Si può ben dire, dunque, che il festival oggi costituisce uno degli appuntamenti culturali e musicali più noti ed apprezzati del sud Italia.
“Sono stati nove anni di sperimentazioni – ha commentato Casucci – premiati da un successo crescente di pubblico e stampa.
Sul palco di Argojazz sono saliti una cinquantina di artisti musicali, seguiti da un centinaio di danzatori”.
Casucci, direttore artistico della manifestazione, ha plasmato il cartellone seguendo la sua anima jazzistica con un istinto interiore che lo ha spinto a concepire il festival come un viaggio alla scoperta di nuovi talenti, con l’istituzione del premio Argojazz al miglior cd dell’anno, alla migliore cantante, ed al miglior artista emergente: premi assegnati, rispettivamente, a Brunori, Carlot-ta e Pietro Verna, senza però dimenticare mostri sacri come Fabrizio Bosso, poliglotta musicale che ha unito i continenti e l’Italia con le sue note.
L’edizione 2012 ha anche assegnato i premi relativi alla varie sezioni del premio Argojazz: per la Narratvia è andato ad Aurelia Scialpi di Matera, per la Poesia ad Anna Petrelli di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, mentre tra i pittori ha prevalso Italo Della Corte, anche lui di Acquaviva, e tra i fotografi la più apprezzata è stata Anna Addabbo di Gioia del Colle.
“L’edizione 2012 – ha concluso Casucci – è stata possibile grazie al contributo dei direttori artistici della poesia, Angela Fatiguso, fotografia Fabio Fraccascia, danza Loredana Calabrese, pittura Roberto Fatiguso e della narrativa Giampaolo Luongo.
Un grazie anche all’associazione Note di Mare di Bernalda, al Gruppo dei Musicanti del Cuore di Acquaviva ed al Nettis Resort degli Argonauti”.
Piero Miolla