I festivals e le rassegne aderenti a BasilicataCinema, il network lucano del cinema di qualitá, lanciano un appello alle istituzioni attraverso la costituzione e la stesura di un unico progetto festivaliero di scala internazionale che, forte delle migliori esperienze pregresse, proietterá la Basilicata nel mondo e ritorno creando in regione 50 posti di lavoro occupati a tempo pieno e un indotto diretto e indiretto di circa 300 addetti.
“Il progetto – si legge in una nota – riguarda un unico grande festival di cinema dotato di un importante market destinato a diventare economicamente autostenibile nel giro di 5 anni. Tutto ciò per far si che il lavoro di in-coming di produzioni audiovisive espletato da Lucana Film Commission, possa affiancarsi coerentemente al lavoro di promozione che l’associazione BasilicataCinema espleta da anni attraverso gli esercenti e i festivals associati che educano costantemente il pubblico lucano alla visione di pellicole di qualitá. Sarà pero giusto dare alla Basilicata, dal 2014, un grande festival di respiro mondiale capace, attraverso il lavoro congiunto di tutti i pre-esistenti festivals lucani, di creare nella nostra regione il punto di riferimento del cinema mediterraneo vista la nostra posizione geografica centrale fra Europa e Mediterraneo.
In questo senso, per questo 2014, abbiamo presentato il grande progetto del “BasilicataCinema International Film Festival” alla Direzione Cinema del Mibac che, contraddicendosi paradossalmente, negli scorsi 2 anni ha preferito contribuire ad un solo piccolo festival regionale a Maratea invece che favorire, come da direttiva del Mibac stesso, l’unica rete festivaliera esistente con alle spalle complessivamente ben 64 edizioni di rassegne e festival di qualità su tutto il territorio. Per questo 2014 auspichiamo dunque da parte della Regione Basilicata e della Direzione Cinema del Mibac, maggiore attenzione verso i 7 eventi aderenti a BasilicataCinema unitesi finalmente in quello che diventerebbe a breve, uno dei più importanti festivals europei.
Ai pochi festivals che lavorano da soli (Maratea e Pisticci) rinnoviamo l’invito a partecipare da protsgonisti all’orgsnizzazione del BIFF, in mondo tale da andare avanti insieme in un progetto comune e condiviso facendo crescere la Basilicata in un’ottica culturale realmente internazionale. Dipende tutto dalle Istituzioni poichè gli operatori sono pronti da 64 anni”.