Iniziano nel migliore dei modi i play out per la Bbc Group Cestistica Bernalda: sul neutro di Potenza (ultima gara prima del ritorno tra le mura amiche del PalaCampagna) i ragazzi di coach Binetti battono un ostico Corato, giunto a Potenza per tentare un colpaccio che, nell’eventuale gara tre da giocarsi a Bernalda, sarebbe parso più improbabile.
La Bbc ha ora il vantaggio di poter vincere una sola delle due restanti gare, Corato è invece, a livello mentale, sullo stesso piano di Bernalda, contrariamente a quanto accadeva prima di ieri, quando a non avere nulla da perdere, dopo un campionato chiuso al penultimo posto, erano i pugliesi.
Ciò che si è visto in campo è stato un incontro tecnicamente bruttino ma agonisticamente molto valido: per sopperire alle diversità tecniche Corato ha messo in campo tutto l’agonismo e la rabbia di cui disponeva, e di ciò le va dato atto e merito, nonostante nel corso della gara tutta questa voglia a volte sia uscita un po dagli standard.
Passiamo alla gara: circa 150 gli spettatori sugli spalti, per gran parte giunti da Bernalda; Binetti manda in campo il classico Ginefra-Russo-Giuffrida-Longobardi-Serpentino, Mangione risponde con Vaiani-Ferilli-Onetto-Infante-Losavio.
Parte subito forte Corato, con una tripla a testa per Ferilli ed Onetto (0-6), alle quali la Bbc tenta di reagire stentando un po difronte alla grande aggressività ospite. E’ancora Onetto a mantenere a galla i suoi e Bernalda ad inseguire guidata da un grande Longobardi.
Il primo sorpasso per la Bbc arriva ad un solo giro di lancette dal termine del primo quarto, il canestro di Russo chiude i primi 10′ sul +3 Bernalda.
Al rientro in campo Bernalda sembra iniziare ad ingranare, Corato trova la via del canestro solo su tiri liberi (ben 10 in soli 10′), che consentono però alla Granoro di rimanere costantemente a soli 5-6 punti di distanza. Si va al riposo lungo sul +5 per Bernalda.
Il terzo quarto inizia nel migliore dei modi per Corato, la grande intensità messa in campo li premia con un break di 10-1 che li porta sul +4 al 24′ di gioco: sarà l’ultimo vantaggio per gli ospiti prima che i senatori bernaldesi salgano in cattedra. E’ Giuffrida a ricucire il distacco e a portare avanti la Bbc, è Francesco Longobardi con ben tre triple consecutive a dare a Bernalda il +9 a 5′ dal termine del match. Corato però non ci sta ancora a lasciare la vittoria ai padroni di casa: guidata da Vaiani ed Infante arriva addirittura fino al -1 con palla in mano (ultimo minuto di gioco), ma Serazzi manda sul ferro il possibile vantaggio e lo stesso Vaiani commette un antisportivo su Ginefra ben coadiuvato da un esagitato Clemente, che rifila anche un calcione al basso ventre al play bernaldese.
E’ +3 per Bernalda, +5 dopo un ulteriore fallo di Infante e +7 (quello finale) dopo un bellissimo lancio in contropiede di Simone Ginefra per capitan Russo.
Bernalda festeggia, Corato deve solo essere soddisfatta per quanto messo in campo, costringendo Bernalda a giocare una brutta pallacanestro (forse la più brutta vista durante tutto l’arco del torneo dai nostri ragazzi).
I complimenti però coach Binetti e la squadra devono prenderseli tutti: vincere non era affatto facile, sia per il tipo di gioco dell’avversario, che per la paura di steccare gara uno, che per il fattore campo neutro che, alla fine dei giochi, si è sentito tutto. Ora non resta altro da fare che preparare al meglio gara 2, quella del giovedi, consapevoli ora di essere noi quelli che hanno tutto da guadagnare. Gianmaria Spinelli – Addetto Stampa Cestistica Bernalda
La Bbc ha ora il vantaggio di poter vincere una sola delle due restanti gare, Corato è invece, a livello mentale, sullo stesso piano di Bernalda, contrariamente a quanto accadeva prima di ieri, quando a non avere nulla da perdere, dopo un campionato chiuso al penultimo posto, erano i pugliesi.
Ciò che si è visto in campo è stato un incontro tecnicamente bruttino ma agonisticamente molto valido: per sopperire alle diversità tecniche Corato ha messo in campo tutto l’agonismo e la rabbia di cui disponeva, e di ciò le va dato atto e merito, nonostante nel corso della gara tutta questa voglia a volte sia uscita un po dagli standard.
Passiamo alla gara: circa 150 gli spettatori sugli spalti, per gran parte giunti da Bernalda; Binetti manda in campo il classico Ginefra-Russo-Giuffrida-Longobardi-Serpentino, Mangione risponde con Vaiani-Ferilli-Onetto-Infante-Losavio.
Parte subito forte Corato, con una tripla a testa per Ferilli ed Onetto (0-6), alle quali la Bbc tenta di reagire stentando un po difronte alla grande aggressività ospite. E’ancora Onetto a mantenere a galla i suoi e Bernalda ad inseguire guidata da un grande Longobardi.
Il primo sorpasso per la Bbc arriva ad un solo giro di lancette dal termine del primo quarto, il canestro di Russo chiude i primi 10′ sul +3 Bernalda.
Al rientro in campo Bernalda sembra iniziare ad ingranare, Corato trova la via del canestro solo su tiri liberi (ben 10 in soli 10′), che consentono però alla Granoro di rimanere costantemente a soli 5-6 punti di distanza. Si va al riposo lungo sul +5 per Bernalda.
Il terzo quarto inizia nel migliore dei modi per Corato, la grande intensità messa in campo li premia con un break di 10-1 che li porta sul +4 al 24′ di gioco: sarà l’ultimo vantaggio per gli ospiti prima che i senatori bernaldesi salgano in cattedra. E’ Giuffrida a ricucire il distacco e a portare avanti la Bbc, è Francesco Longobardi con ben tre triple consecutive a dare a Bernalda il +9 a 5′ dal termine del match. Corato però non ci sta ancora a lasciare la vittoria ai padroni di casa: guidata da Vaiani ed Infante arriva addirittura fino al -1 con palla in mano (ultimo minuto di gioco), ma Serazzi manda sul ferro il possibile vantaggio e lo stesso Vaiani commette un antisportivo su Ginefra ben coadiuvato da un esagitato Clemente, che rifila anche un calcione al basso ventre al play bernaldese.
E’ +3 per Bernalda, +5 dopo un ulteriore fallo di Infante e +7 (quello finale) dopo un bellissimo lancio in contropiede di Simone Ginefra per capitan Russo.
Bernalda festeggia, Corato deve solo essere soddisfatta per quanto messo in campo, costringendo Bernalda a giocare una brutta pallacanestro (forse la più brutta vista durante tutto l’arco del torneo dai nostri ragazzi).
I complimenti però coach Binetti e la squadra devono prenderseli tutti: vincere non era affatto facile, sia per il tipo di gioco dell’avversario, che per la paura di steccare gara uno, che per il fattore campo neutro che, alla fine dei giochi, si è sentito tutto. Ora non resta altro da fare che preparare al meglio gara 2, quella del giovedi, consapevoli ora di essere noi quelli che hanno tutto da guadagnare. Gianmaria Spinelli – Addetto Stampa Cestistica Bernalda