La BBC Group Cestistica Bernalda è pronta ad affrontare la difficile trasferta di Roseto che la vedrà opposta, nell’ultimo turno di andata del campionato Divisione Nazionale B, agli abruzzesi di coach Phil Melillo, figura storica del basket nazionale.
Secondi in classifica a pari punti con Francavilla, Pescara e Trapani, Roseto è un avversario temibilissimo e completo in ogni reparto, uno dei pochi che forse sarà in grado di dare filo da torcere ai play off all’imbattuta corazzata BNB. Reduce dalla vittoria esterna sul campo di Ostuni, Roseto può vantare tra le sue fila diversi atleti che il piano superiore l’hanno giocato da protagonisti: in quintetto base trovano infatti spazio il playmaker Nicolas Stanic, le guardia Fabio Marcante e Niccolò Petrucci (forse il meno esperto ma che si sta mantenendo su cifre di alto livello), l’ala Martin Caruso e l’ala-pivot di Francavilla Fontana Lillo Leo, bandiera dell’attuale basket made in Puglia. Quintetto atipico quindi, che gioca senza un pivot di ruolo ed i cui lunghi sono in grado di essere bidimensionali, in grado di essere pericolosi sia dentro che fuori dall’area.
Sesto uomo di lusso è l’ala napoletana Francesco Amoroso, alla prima esperienza al piano inferiore dopo una vita ai piani superiori (apparte una parentesi da under nelle Forze Armate Roma). Completano il roster gli under Marini, D’Arrigo, Di Sante (classe 1989) e Papa.
Unico neo di questa squadra sembra essere la panca poco utilizzata, ma i sei atleti over hanno esperienza e tecnica tali da potervi sopperire alla grande.
In casa Bernalda, ad eccezione di capitan Russo che dovrebbe restare a riposo precauzionale in vista del girone di ritorno, i ragazzi sono tutti abili ed arruolabili, consapevoli che nonostante le 7 vittorie di differenza la quadratura del cerchio non dovrebbe essere così lontana. Nonostante una coppia arbitrale abbastanza opinabile dato lo scarso feeling dimostrato in questi anni tra la Cestistica ed il sig. Tammaro, ciò non deve costituire ne un alibi ne un pretesto per una gara che dev’essere giocata dal primo all’ultimo minuto con la consapevolezza di poter fare il risultato.