Dopo pochi giorni dall’inaugurazione del lido inclusivo di Metaponto, la Consigliera comunale del comune di Bernalda, Giusy Cirigliano annuncia attraverso un comunicato la sua decisione di uscire dal gruppo “Uniamoci per Bernalda e Metaponto,” aderendo al Gruppo Misto formato da Tiziana Viggiano. La Cirigliano motiva tale scelta “al fine di poter esprimere il mio voto liberamente, volta per volta secondo coscienza, sempre e solo nell’interesse dei cittadini.”
“È stata una scelta – scrive – molto sofferta, ma sono venuti meno i valori su cui si fondano per me tutti i rapporti, siano essi politici, sociali, lavorativi e soprattutto umani.
Non sussistono più le condizioni per proseguire questo percorso in questo modo, un percorso che negli ultimi anni mi ha vista parte attiva. Mi sono sempre spesa per la nostra comunità con spirito di servizio, senza mai risparmiarmi e soprattutto senza nessun interesse personale.
In questi 23 mesi ho resistito e continuato a lavorare solo ed unicamente per portare a termine un lavoro iniziato nei precedenti mandati nell’esclusivo interesse del territorio.”
“Mi vedo costretta – continua – a prendere questa difficile decisione perché non condivido più il modus operandi e le scelte politiche che si stanno adottando. Non è questa la mia visione di politica e di territorio. Si sono persi i principi e i valori con cui abbiamo intrapreso questo percorso nel 2014.
Mi ha sempre contraddistinta la lealtà, la trasparenza e la libertà di scelta e di azione, valori che non sono stati ricambiati e continuare così, significherebbe mancare di rispetto ai cittadini e a me stessa.”
“Non sono più disposta a barattare la mia dignità o a subire scelte non condivise, attraverso imposizioni o continue prevaricazioni e mancanze di rispetto, nel gruppo di maggioranza non è garantita la libertà di esprimere il proprio dissenso. Ci sono ruoli che purtroppo non vengono ricoperti con diligenza e buon senso, causando così uno stallo amministrativo e un danno al territorio che è sotto gli occhi di tutti! Alcuni assessorati non hanno ben capito l’importanza del ruolo che ricoprono e le responsabilità che questo ruolo comporta verso la comunità! Manca l’onestà intellettuale, di chi dovrebbe ammettere i propri errori e cambiare tutto ciò che non funziona, invece di perseguire obiettivi personali come vie di fuga, ignorando volutamente questa immobilità politica.”
“Continuerò – conclude – a spendermi per il territorio, consapevole del ruolo che ricopro e della fiducia riposta dai cittadini nei miei confronti, continuerò a svolgere il mio ruolo di consigliere, facendo sentire la mia voce, senza perdere di vista, i principi che mi hanno da sempre spinta a intraprendere questo percorso.”