Un referendum per mandare in soffitta l’attuale legge elettorale proporzionale.
E’ l’obiettivo di Unione Popolare, il movimento politico nato con lo scopo di tutelare i diritti dei cittadini e ridare centralità all’interesse della collettività.
Un obiettivo comune anche ad altri partiti del centrosinistra, che hanno avviato la raccolta delle cinquecentomila firme da consegnare, entro la fine di settembre, alla Corte di Cassazione.
Proprio per sensibilizzare ed informare la gente sulla questione, la sezione lucana di Unione Popolare ha organizzato martedì mattina a Bernalda una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato il professor Andrea Morrone, presidente nazionale del Comitato Referendario, e Maria Di Prato, segretario nazionale dell’Unione Popolare.
Tornare alla vecchia legge elettorale denominata “Mattarellum” e ridare ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti nelle istituzioni tra gli obiettivi dei due quesiti referendari proposti, come spiegato dal professor Morrone.
Chi vorrà firmare potrà farlo in tutti i comuni lucani e d’Italia, ha sottolineato il segretario Di Prato.