Un disagio davvero incredibile quello che i cittadini di Bernalda stanno vivendo in queste ore.
A causa della rinuncia dell’azienda che avrebbe dovuto sostituire la ditta “Avvenire”, che si occupa della raccolta rifiuti nella città di Bernalda, le vie del centro jonico sono intasate da buste di spazzatura che non sono state raccolte.
Una situazione incresciosa peggiorata dal caldo di questi giorni.
Il Sindaco Leonardo Chiruzzi, sta cercando di riparare al grave inconveniente, ed ha chiesto un incontro in Prefettura un incontro con la ditta “Avvenire” per far si che questa si assumi maggiori responsabilità per poter effettuare tutti i passaggi tra l’azienda uscente e quella subentrante.
Una situazione incredibile se si pensa che oltre al danno vi è la beffa per i lavoratori del settore rimasti allo stato attuale senza lavoro.
“Ad oggi – interviengono infatti in una nota la CGIL FP e la UIl- i netturbini del comune di Bernalda non hanno ancora certezza se domani potranno procedere alla normale raccolta dei rifiuti nel comune di Bernalda e nella frazione di Metaponto, nota località turistica del materano.
Questa incresciosa situazione non è addebitabile in alcun modo ai lavoratori ma solo ed esclusivamente all’esistenza di conflitti tra l’amministrazione comunale e l’azienda che gestisce il servizio. chi farà le spese di questa situazione incresciosa saranno i cittadini di Bernalda e Metaponto ed i lavoratori in particolare che per i continui conflitti tra Comune ed azienda da un anno a questa parte hanno preso lo stipendio sempre in ritardo.
Questa paralisi nella raccolta dei rifiuti proprio a ridosso del primo weekend di luglio dal nostro punto di vista arrecherà danni all’immagine delle spiagge metapontine e rappresenta una grande sconfitta politica per l’attuale Sindaco e la Giunta comunale in un momento non particolarmente facile per turismo metapontino.
Abbiamo avvisato – conclude la nota – il Prefetto di questa situazione incresciosa ed i lavoratori con grande senso di responsabilità di fronte all’estrema gravità della situazione domani saranno sotto il Municipio di Bernalda regolarmente alle ore 6,00 mettendosi al servizio della città con l’orgoglio di lavoratori al servizio della collettività”.
Una situazione incredibile se si pensa che oltre al danno vi è la beffa per i lavoratori del settore rimasti allo stato attuale senza lavoro.
“Ad oggi – interviengono infatti in una nota la CGIL FP e la UIl- i netturbini del comune di Bernalda non hanno ancora certezza se domani potranno procedere alla normale raccolta dei rifiuti nel comune di Bernalda e nella frazione di Metaponto, nota località turistica del materano.
Questa incresciosa situazione non è addebitabile in alcun modo ai lavoratori ma solo ed esclusivamente all’esistenza di conflitti tra l’amministrazione comunale e l’azienda che gestisce il servizio. chi farà le spese di questa situazione incresciosa saranno i cittadini di Bernalda e Metaponto ed i lavoratori in particolare che per i continui conflitti tra Comune ed azienda da un anno a questa parte hanno preso lo stipendio sempre in ritardo.
Questa paralisi nella raccolta dei rifiuti proprio a ridosso del primo weekend di luglio dal nostro punto di vista arrecherà danni all’immagine delle spiagge metapontine e rappresenta una grande sconfitta politica per l’attuale Sindaco e la Giunta comunale in un momento non particolarmente facile per turismo metapontino.
Abbiamo avvisato – conclude la nota – il Prefetto di questa situazione incresciosa ed i lavoratori con grande senso di responsabilità di fronte all’estrema gravità della situazione domani saranno sotto il Municipio di Bernalda regolarmente alle ore 6,00 mettendosi al servizio della città con l’orgoglio di lavoratori al servizio della collettività”.
Vergognaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Andate a votare nuovamente questa gentaglia!!! Apriamo gli occhi gente!!!!!!!!!!!
peccato vedere Bernalda in simili condizioni………..comunque gli amministratori usano una sola parola. qui tutto e’ ILLEGITTIMO !!!!!!! pero i soldi dei contribuenti li prendono……….Tony PITICCI