E’ agli arresti domiciliari il giovane 34enne di Bernalda, che sabato scorso è stato fermato per un controllo alle porte della cittadina ed arrestato con l’accusa di fabbricazione, detenzione e porto in luogo pubblico di materiale esplosivo. I due ordigni, sui quali proseguono le indagini dei Carabinieri, sono stati confezionati artigianalmente ed erano composti di una miscela che pressata accresce la potenza esplosiva.
Il giovane, è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Matera, Rosa Nettis, ed ha respinto tutte le accuse a suo carico.
L’uomo è difeso dagli avvocati Pietro Di Taranto e Rocca Sisto.