Con la consegna dei premi da parte della giuria internazionale cala il sipario sulla diciannovesima edizione del Lucania Film Festival.
La kermesse cinematografica, che per cinque giorni ha animato il Centro Tilt di Marconia, si conferma essere evento sempre più di spessore nel panorama lucano e non solo, tra proiezioni di alta qualità, dibattiti, masterclass e ospiti d’eccezione.
Due i nomi importanti di questa edizione: il regista Matteo Garrone e l’attore Marco D’Amore. Entrambi hanno narrato ed interpretato la crudezza di storie di camorra con un approccio stilistico moderno, spietato nella sua rappresentazione.
Matteo Garrone, regista del film “Gomorra”, pluripremiata trasposizione cinematografica del romanzo-inchiesta sulla Camorra di Roberto Saviano, ha parlato della sua visione del cinema e delle modalità tecniche attraverso le quali la creatività può diventare linguaggio cinematografico. Ha anticipato il suo prossimo impegno, la realizzazione di un film dedicato a Pinocchio, che potrebbe avere come location anche la Basilicata.
L’ultima giornata del festival ha visto come protagonista l’attore campano Marco D’Amore, interprete del criminale Ciro Di Marzio, tra i personaggi principali della fortunata serie Sky Gomorra, proiettata verso la quarta stagione in cui lo stesso D’Amore svolgerà il ruolo di regista in alcuni episodi. L’attore ha parlato della sua esperienza cinematografica e teatrale così come dell’impatto che la serie Gomorra ha avuto sul pubblico.