Calcio a 5: Bernalda Futsal Ko a testa alta contro il Lagonegro

Bernalda Futsal-Guardia Perticara Formazione

La capolista Lagonegro conferma il suo primato  nel campionato di serie C2 di calcio a 5 ai danni del Bernalda Futsal ed ipoteca la promozione in Serie C1.

Il match giocato sul campo di Trecchina è difficile da raccontare visto il clima assolutamente antisportivo e platealmente violento che i padroni di casa hanno costruito nel corso dei sessanta minuti di gioco: intimidazioni, interventi durissimi, minacce e tante altre situazioni che con lo sport hanno ben poco da condividere.

Il tutto sotto gli occhi del direttore di gara, l’incerto signor Fantini di Moliterno, e del commissario di campo che non ha fatto praticamente nulla per tutelare l’incolumità dei giocatori jonici, soprattutto nella prima frazione.

In un contesto quasi da Far West il Bernalda Futsal ha provato a giocare e a far sua la gara, ma i giocatori di Masiello pagano l’imprecisione sotto porta e lo stato di grazia del portiere di casa Brandi, autore di almeno sette interventi provvidenziali.

Difficile raccontare le azioni pericolose avvenute durante il match quando di pericoloso c’è stato soprattutto l’atteggiamento di alcuni componenti del Lagonegro, capaci di incattivire l’incontro fin dalle prime battute e rischiare di compromettere il grande cammino di campionato: i padroni di casa escono si vittoriosi sul campo, ma sconfitti moralmente per i gravi comportamenti tenuti nel corso del match, assolutamente ingiustificati e privi di senso.

La cronaca: dopo appena tre minuti il direttore di gara combina il primo pasticcio: nettissimo fallo su Gallitelli in mezzo al campo, l’arbitro, a due passi dall’azione, non interviene e per Sarsale è un gioco da ragazzi finalizzare il contropiede di Palese. Dopo due minuti Brandi compie il primo intervento di giornata, smanacciando il tiro dalla distanza di Margarita.

E’ l’inizio di un lungo duello tra il portiere locale e i rossoblù, chiusosi nettamente a favore dell’estremo difensore di Trecchina.

I padroni di casa di fanno vedere dalle parti di Capozzi, ma le conclusioni di Cresci R terminano alto.

Al 9′ viene espulso per doppia ammonizione Cresci S, autore di due entrate scorrette in pochissimi secondi.

Non pago delle sue “prodezze” sul rettangolo verde, il giocatore, una volta all’esterno, inizia ad inveire contro alcuni membri societari rossoblù; lo emulano alcuni suoi compagni seduti in panchina che minacciano più volte l’addetto stampa della società ospite, seduto al di là della rete.

La partita si infiamma e dagli spalti piovono insulti contro i giocatori avversari che non demordono e colgono un palo con Margarita su azione di contropiede, mentre poco dopo lo stesso numero 10 va vicino al gol, ma la palla termina sull’esterno della rete.

Al 12′ bel gol di Cresci R che dalla banda lascia partire un tiro a giro che si insacca sul secondo palo. Non passa neanche un minuto che Plati dimezza lo svantaggio finalizzando la triangolazione con Gallitelli e battendo Brandi con un comodo tap-in sottoporta. Al 15′ disattenzione difensiva grave per i rossoblù, ma Capozzi compie un intervento prodigioso e mura il liberissimo Palese. Lo stesso Palese finalizza un contropiede pochi minuti dopo e riporta i suoi sul doppio vantaggio. Al 24′ Brandi è provvidenziale sul tiro di Margarita, mentre al 26′ è Sarubbi a mettere paura ai padroni di casa, ma il suo tiro lambisce il palo.

In pieno recupero di frazione il Bernalda Futsal si guadagna un tiro libero per il sesto fallo dei padroni di casa, ma Gallitelli sciupa l’occasione. Nella ripresa i rossoblù dominano il match dal primo minuto: prima è Fusco che in diagonale prova a sorprendere Brandi, ma la palla termina a lato; con lo stesso esito l’azione successiva visto che Gallitelli calibra male il tiro e il pallone si spegne di poco al di là del palo. Al 7′ chance incredibile per Gallitelli che devia il pallone a porta libera, ma la palla si stampa clamorosamente sul palo e torna in campo.

All’11’ il giocatore di Masiello si riscatta e porta a due le marcature per i suoi: splendida la sponda di Plati che spiana la strada a Gallitelli, freddo nel trafiggere Brandi.

Al 13′ Mianulli potrebbe pareggiare, ma il funambolico giocatore jonico non riesce a superare l’estremo difensore avversario in uscita e l’azione sfuma. Il gol è nell’aria e il pareggio arriva meritatamente al 18′ con un perfetto colpo di testa di Fusco che si insacca dove Brandi non può arrivare.

Il Bernalda Futsal è padrone del campo, ma non riesce a completare la rimonta: al 21′ Margarita deve fare i conti ancora con Brandi che si esalta respingendo la conclusione pericolosissima del numero 10; il portiere si esalta anche sulla botta di Fusco e mantiene il punteggio sulla parità.

Gli ospiti continuano a macinare gioco e ad assediare l’area di Brandi che deve compiere ancora gli straordinari sull’azione di Gallitelli. Nel momento migliore dei rossoblù il signor Fantini decreta un penalty in favore dei padroni di casa, ma Palese calcia centrale e Capozzi respinge.

La beffa è dietro l’angolo e giunge puntuale al 30′, con Cresci R che si conferma giocatore con il fiuto del gol ed insacca in diagonale.

Il Bernalda Futsal potrebbe pareggiare nell’unico minuto di recupero concesso dal direttore di gara, ma l’urlo resta strozzato in gola perchè il tiro di Gallitelli si stampa sulla traversa.

Il triplice fischio finale regala tre punti ai padroni di casa che si confermano padroni del campionato, ma che non possono certo andare fieri di quello che è accaduto a Trecchina: l’unico ad essere sconfitto in questo sabato di futsal è lo sport che esce con le ossa rotte visto che nessun principio sportivo è stato rispettato, nè sul campo, nè sugli spalti.

Il Bernalda Futsal in un clima incandescente ha giocato la sua partita e ha dimostrato che i punti di distacco dalla prima in classifica non sono veritieri.

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