Non basta al Bernalda Futsal il predomino territoriale, le occasioni da rete create e un tiro libero ottenuto nella ripresa per conservare la striscia di risultati utili consecutivi: il Pirossigeno Città di Cosenza, protagonista di una condotta di gara accorta e cinica porta a casa i tre punti grazie alla rete realizzata nella ripresa di Grandinetti. Tanto l’amaro in bocca nell’entourage lucano per una sconfitta giunta dopo una striscia di 9 risultati utili consecutivi in un match tattico ed equilibrato.
Cronaca. Il Bernalda recupera Timm e Gallitelli ma perde Murò per squalifica e si presenta con il seguente quintetto: Timm, Bocca, Borges, Saponara, Gallitelli. Dall’altra parte il Cosenza risponde con: Del Ferraro, Grandinetti, Poti, Fedele, Gonzalez.
Inizio di gara equilibrato ma è il Cosenza a rendersi pericoloso con alcune conclusioni fuori misura. Ci provano i calabresi con Tusar da fuori area: Timm respinge. Il Bernalda reagisce con le conclusioni di Saponara (palla al lato di un soffio) e Bocca (sfera di poco altre la traversa). Con il passare dei minuti il Bernalda prende campo: Bocca chiama in causa nuovamente Del Ferraro, pronto all’intervento. I padroni di casa pericolosi: bella giocata di Amzil sull’out mancino e scarico per Ghislandi, la sua bordata si stampa sulla traversa. Poco dopo l’estremo calabrese Del Ferraro compie una prodezza deviando in corner un diagonale dello stesso Ghislandi. Negli ultimi due minuti di frazione il Cosenza raggiunge il bonus di 5 falli seguito dal Bernalda a 35’’ dal suono della sirena che sancisce il termine della prima frazione con le formazioni che vanno al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa il Bernalda subito pericoloso: assolo di Ghislandi che si accentra e conclude di sinistro con il pallone che sfiora la traversa. Leggero infortunio alla testa per il portiere bernaldese Timm che viene sostituito per pochi secondi da Damelio, abile e pronto a ribattere il tap-in ravvicinato di Poti che ci prova poco dopo trovando la respinta di Timm, rientrato nel frattempo tra i pali della porta bernaldese. E’ il Cosenza, però, a passare in vantaggio con uno spunto sulla catena mancina di Grandinetti, il quale penetra le maglie difensive bernaldesi e supera Timm in uscita per lo 0-1. Il Bernalda cerca subito il pari: Del Ferraro si oppone ad Amzil. Il portiere calabrese respinge di piede anche il tiro di Bocca. La gara è frizzante: il Cosenza scheggia la traversa con una sassata dalla distanza di Marchio. I locali nuovamente pericolosi: Ghislandi da posizione decentrata calcia rete, Del Ferraro respinge con i piedi. Il Bernalda tenta la sortita con Amzil che viene atterrato al momento del tiro (gli arbitri lasciano continuare) e successivamente con Bocca che trova la respinta decisiva di un avversario. La reazione cosentina è nella mezza girata di Gonzalez ma l’opposizione di Bocca risulta decisiva. Ancora gli ospiti pericolosi: Timm è prodigioso in uscita su Grandinetti poi sugli sviluppi dell’azione Tusar calcia fuori misura. Poco dopo occasione ghiotta per il Bernalda: Borges sfonda a sinistra ma da buona posizione calcia al lato. I lucani vicini al gol: Ghislandi scarica a Bocca, il brasiliano si libera per il tiro ma il suo destro lambisce il palo. A 5’:30’’ dalla fine il Cosenza raggiunge il bonus di 5 falli raggiunto dal Bernalda a 4’:13’’. Il tecnico Cipolla si gioca la carta del quinto di movimento (Ghislandi). Poco più tardi il Cosenza commette il sesto fallo con Potì su Amzil portando al tiro libero Ghislandi: il nazionale belga calcia forte ma la sfera termina di poco al lato. I disperati assalti finali bernaldesi trovano sulla propria strada il portiere Del Ferraro in un paio di circostanze e la difesa cosentina che resiste fino al suono della sirena portando a casa il successo.