Torna alla Libertas Scanzano il pivot italo-brasiliano Gilmar Pelentir, meglio noto come Cao.
Come già anticipato da alcuni rumors diffusi sui social network, il bomber trentunenne è tornato in maglia rossonera, dopo la breve esperienza con la casacca del Mirto.
L’ingaggio è stato agevolato dagli ottimi rapporti intercorrenti tra Luigi Salvino, presidente del Mirto, e Leonardo Todaro, direttore sportivo della Libertas Scanzano.
“Sono contento di essere tornato, perchè qui ho tanti amici.
Ho sempre avuto un buon rapporto con tutti i compagni di squadra e i dirigenti della società”.
Queste le prime parole di Cao Pelentir dopo il primo allenamento con nuovi e vecchi compagni di squadra.
Un enigma resta il suo inatteso “arrivederci” alla Libertas nella parte finale dello scorso torneo.
“Certe volte si prendono delle decisioni sbagliate.
Sono cose passate, a me piace parlare del futuro.
Ho solo voglia di dimenticare e lasciarmi tutto alle spalle”.
In merito alla sua condizione fisica: “ho avuto un piccolo infortunio alla caviglia, ma già da sabato scorso sono tornato in campo, perchè stavo meglio.
Tra l’altro, al Palaercole quando scendi in campo non senti più dolore”.
Il potente attaccante andrà ad innervare un reparto già fornito di bocche di fuoco come Ze Renato, Stigliano, Corbino e Bavaresco, ma la concorrenza viene affrontata in maniera alquanto diplomatica: “Secondo me è fondamentale trovare l’intesa tra di noi, poi deciderà il mister chi schierare anche in base alle condizioni fisiche.
Non siamo tutti uguali: ognuno di noi ha delle qualità diverse rispetto agli altri”.
Sul prossimo avversario, l’Odissea 2000, Cao si esprime in questi termini: “ho avuto l’onore di giocare con Nelsinho in Brasile e pure con Sapinho, con il quale ho condiviso la stessa casa, diciamo che siamo cresciuti insieme.
Sono giocatori di qualità e sarà una bella gara per chi verrà a vederla al palazzetto”.
