Calcio a 5: il Bernalda espugna anche Matera

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Una partita intelligente, tre punti meritati e grande festa con i propri tifosi: l’Ottica Bellino regala al popolo bernaldese un altro spettacolare sabato di futsal, espugnando la Tensostruttura di Matera per sei a quattro, al termine di un match al cardiopalma deciso dalla pesante cinquina di Cao Pelentir che, nella ripresa, ha sfoderato una prestazione superlativa mettendo letteralmente in ginocchio la retroguardia biancazzurra.

Unica nota stonata del match contro il Futura Matera la conduzione di gara dei due arbitri che, nel secondo tempo, hanno optato per scelte poco condivisibili così da innervosire la partita da ambo le parti, con effetti deleteri sia sulla partita che sugli spalti.

Mister Masiello ha una rosa spuntata, viste le assenze di Margarita e Plati, colmate dal rientro di Roberto Gallitelli e dall’inserimento dei due Juniores Nunzio Eletto e Simone Lemma. Per i padroni di casa, invece, pesante il forfait per squalifica del pivot Nicola La Torre, pedina che ha limitato fortemente la manovra offensiva di Rispoli e soci. Gli ospiti, tuttavia, compensano le assenza con lo straordinario tifo della Curva Sud che ha regalato emozioni per tutti i sessanta minuti, sempre nel segno della correttezza e della sportività.

L’Ottica Bellino scende in campo con la giusta mentalità: ottimo il fraseggio ed efficace il giro palla costruito dagli uomini di Masiello per scardinare la retroguardia materana, fiore all’occhiello di un team a pari punti con i rossoblù prima dell’inizio della sfida. Al 2′ primo intervento di giornata per Bruni che deve respingere la conclusione di Gallitelli su sponda di Pelentir. Gli ospiti spingono e costruiscono alcune interessanti occasioni su cui il portiere di casa fa buona guardia. Un pò a sorpresa è il Futura a sbloccare il punteggio grazie al tap-in di Contini sulla prima incursione di giornata dell’indomabile Imperatore Cesare Rispoli: il quarantaduenne giocatore amalfitano si beve due avversari prima di pescare in area il suo compagno che finalizza con un tocco di prima intenzione. L’Ottica Bellino Bernalda non accusa il colpo, continua a macinare gioco e, dopo aver sfiorato il gol, perviene al pareggio al minuto 13: dal corner Caruso dialoga con Pelentir prima di scaricare in porta un destro deviato dall’uscita di Bruni, la palla arriva sui piedi di Fusco che la spedisce nel sacco con una formidabile conclusione da notevole distanza. Il gol galvanizza il pubblico rossoblù, mentre l’Ottica Bellino continua ad imperversare dalle parti di Bruni, autore di ottimi interventi nei primi trenta minuti. Dove non arriva il portiere di casa, poi, ci pensa il palo a negare la gioia del vantaggio ai bernaldesi: è proprio il legno a respingere il gran tiro di Pelentir al 18′, mentre per i locali il solo a rendersi pericoloso è Rispoli che impensierisce De Brasi con un paio di conclusioni dal limite dell’area. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-1.

I secondi trenta minuti registrano il definitivo e sofferto sorpasso dell’Ottica Bellino Bernalda che, già al 5′, sigla la rete del vantaggio grazie ad una invenzione di Pelentir: il brasiliano disegna una parabola imprendibile che si infila sotto l’incrocio dei pali. Il capolavoro balistico del brasiliano viene annullato dall’immediato pareggio in contropiede di Caione che sfrutta l’errato posizionamento della dfesa ospite. Il Futura, tuttavia, vive di singoli episodi e all’8′ deve arrendersi ancora a Pelentir: il pivot di Videira insacca con un tiro fulmineo sugli sviluppi di una rimessa laterale, mentre tre minuti dopo è una grave disattenzione in fase di costruzione per i biancazzurri a consegnare clamorosamente la sfera all’imprendibile atleta sudamericano che dribbla in scioltezza Bruni e insacca a porta sguarnita. Pelentir è inarrestabile e al 15′ va ancora in gol con un tiro in diagonale su cui l’estremo difensore di casa non può far nulla. La partita sembra mettersi in discesa per gli ospiti, ma al 17′ il Futura torna a farsi sotto con il tap-in di Caione che corregge in rete il tiro di Rispoli stampatosi sul palo. Nel momento cruciale della sfida arrivano gli errori madornali del duo Caggianelli – Abriola: Rispoli, già ammonito, ferma una importantissima azione di contropiede dei rossoblù, ma i due arbitri ammoniscono Onofrio graziando l’Imperatore ed effettuando il clamoroso scambio di persona. La partita si innervosisce e poco dopo vengono espulsi De Brasi e Mianulli, quest’ultimo dalla panchina. Il clima della Tensostruttura si surriscalda e, dopo alcuni momenti di sospensione, gli ospiti devono affrontare l’inferiorità numerica. In porta va il giovanissimo Alessandro De Pizzo, alla seconda apparizione stagionale in prima squadra e autore di alcune parate decisive. I padroni di casa ci credono e al 25′ accorciano le distanza grazie al guizzo di Gammariello in area che sembra rimettere definitivamente in discussione le sorti dell’incontro. Lamacchia si gioca la carta del portiere di movimento, ma il Matera si rende pericolo soltanto con alcune conclusioni da fuori su cui De Pizzo è attento. Il giovane portiere si esalta in uscita su Contini, mentre è fenomenale sulle conclusioni di Rispoli. Al quinto dei sei minuti di recupero Pelentir mette la parola fine al match: dopo aver recuperato palla nella sue metà campo, il goleador brasiliano sfrutta la porta sguarnita per infilare la quinta gioia personale che vale il sesto gol per i suoi.

Il Futura è al tappeto, mentre i rossoblù corrono verso i propri tifosi per festeggiare tre punti di platino nella corsa al secondo posto, ora occupato esclusivamente dall’Ottica Bellino.

Il percorso è ancora lungo, ma la vittoria di Matera consegna più di qualche certezza al team di Masiello che vuole dire la sua in questo sprint di fine stagione e intende far continuare a sognare il suo straordinario pubblico.

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