Un pareggio e una pioggia di gol nella sfida tra Calabria Ora Cosenza e Libertas Scanzano.
Finisce sette a sette un match ricco di emozioni e molto equilibrato.
Non bastano tre vantaggi della Libertas faticosamente conquistati nell’arco della gara; le doppiette di Dartizio e Ze Renato; oltre a una serie di occasioni da rete mancate: tutto inutile per conquistare i tre punti.
Premiato, invece, l’indomito Calabria Ora, formazione che vede fruttare i propri sforzi grazie ad una condotta di gara tutto cuore, muscoli e qualche virtuosismo.
Alla fine sono i silani a vedere il bicchiere mezzo pieno al termine di un confronto bello e tirato.
Il 7-7 finale premia la voglia di “non mollare mai” degli uomini di Mendicino e penalizza l’incapacità del ospiti di chiudere la partita con il classico colpo del “Ko”.
Dall’incontro a tratti spigoloso, ma sostanzialmente corretto, emerge il bel gesto di fair play del pivot calabrese Ferraro che si “rifiuta” di segnare (sul punteggio di 3-5 in favore della Libertas) vedendo un avversario (Osvaldo Stigliano nella fattispecie) a terra per infortunio.
Cronaca. La Libertas parte subito forte: al 1′ minuto il portiere Taibi lancia Ze Renato, il bomber stoppa e in girata batte l’estremo avversario per 1-0.
Al 4′ arriva il raddoppio degli jonici: Taibi effettua un rilancio che inganna Tutilio per una clamorosa autorete (di testa) per il 2-0.
Passano pochi istanti e i lucani triplicano: Stigliano scarica magistralmente per la splendida stoccata di sinistro del capitano Dartizio.
I calabresi reagiscono mettendo a dura prova la difesa scanzanese e il portiere Taibi.
Di contro Dartizio e compagni si rendono pericolosi da palla ferma.
Al 10′ i silani accorciano le distanze: Tutilio dalla sinistra la mette in mezzo per il tocco vincente dell’accorrente Alessio Chianello per 1-3.
La gara vive una fase di grande equilibrio fino al 18′, quando una spettacolare girata di Ferraro è propedeutica al 2-3.
Passano pochi istanti per il pari del Calabria Ora: lo stesso Ferraro innesca il fulminante destro di Alampi per il 3-3.
Negli ultimi secondi della frazione la Libertas dilapida in successione ben sei palle gol, ma il tempo termina sul risultato di parità.
La ripresa inizia a ritmi sostenuti: in apertura Ze Renato coglie il palo, ma una manciata di secondi più tardi il pivot brasiliano corregge in rete un pungente diagonale di Stigliano per il 4-3.
I rossoneri sono scatenati: al 2′ Ze Renato e Dartizio duettano in ripartenza con il secondo che griffa il 5-3 di piatto destro.
Gli jonici sciupano parecchie opportunità per spegnere definitivamente i furori agonistici dei padroni di casa: la precisione, però, difetta ai ragazzi di Bommino.
I rossoblu ne approfittano: al 6′ un assolo di Titulio serve ad accorciare le distanze sul 4-5 rimettendo in carreggiata i silani.
Al 12′ i calabresi pareggiano: Ferrano arma in banda sulla mancina il chirurgico diagonale di Galiano per il 5-5.
Tutto da rifare per i rossoneri si riversano nuovamente in avanti: al 13′ Stigliano innesca con contagiri il taglio dell’indisturbato Rispoli, il quale fulmina di piatto Scrivano per il 6-5.
Pochi secondi più tardi: Ze Renato ispira il preciso diagonale di Stigliano per il 7-5 in favore della Libertas.
Al 17′ gli scanzanesi raggiungono il bonus dei 5 falli.
Il Calabria Ora non è domo: al 18′ Alessio Chianello la mette in mezzo dal fondo per il tap-in vincente di Ferraro per il 6-7.
Un minuto più tardi i rossoblu conquistano il pari grazie a una sfortunata autorete di Stigliano.
Lo stesso universale rossonero a 17” dal suono della sirena manca il match ball.
Finisce 7-7 con tantissime recriminazioni per i ragazzi di Bommino incapaci di chiudere la sfida in proprio favore.
Intanto il giudice sportivo si è espresso sul ricorso presentato dal Viagrande relativo alla gara dello scorso 20 ottobre, vinta dagli jonici sul campo per 4 a 7, accogliendo l’istanza dei siciliani e infliggendo la sconfitta a tavolino alla Libertas con il risultato di sei a zero.
In particolare, come riporta il comunicato ufficiale della Federazione (http://www.divisionecalcioa5.it/Files/comunicati/2012-10/5853.pdf), viene contestato agli jonici di non aver provveduto a schierare almeno tre calciatori nati dopo il 31/12/1990, di cui almeno due italiani, nati e residenti in Italia, che abbiano ottenuto il primo tesseramento in Italia.
La società della Libertas ha annunciato ricorso.
La società della Libertas ha annunciato ricorso.