E’ davvero difficile commentare una partita di calcio a 5 come quella tra Castrum Byanelli e Ottica Bellino Bernalda: di futsal infatti, si è visto poco o niente sul ventoso campo di Viggianello, dove le due squadre si sono date battaglia a lume di candela, vista l’insufficienza evidente delle luminarie della struttura, spente nella fase cruciale del match da un vento in burrasca che ha rovinato la partita.
Onore ai padroni di casa che colgono la quarta vittoria consecutiva in campionato, ma la partita andava sospesa al termine della prima frazione.
L’ Ottica Bellino Bernalda si presenta a Viggianello con il solito “spauracchio” dell’erba sintetica, vera bestia nera del team jonico: dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa la squadra di Masiello non è riuscita a finalizzare le incredibili occasioni capitate e, nel finale, è stata punita dai volenterosi giocatori di casa, bravi ad esaltarsi e a sfruttare le insidie del loro campo di gioco.
Nella prima frazione gli ospiti non hanno affatto demeritato, con il campo che ha praticamente annullato l’evidente differenza tecnica tra le due compagini. Il primo pericolo lo crea Pelentir: il tiro del brasiliano dopo pochi secondi termina a lato. Al 4′ rispondono i padroni di casa, ma Carlucci spreca da ottima posizione, limitato dalla grande chiusura di De Brasi. La partita si accende soprattutto con le giocate dei singoli, vista l’impossibilità di costruire azioni pericolose: al 4′ la girata di Gallitelli R termina alta sulla traversa, mentre il tiro di Carlucci è reso innocuo dal campo e termina tra le braccia di De Brasi. Due minuti dopo ci pensa l’uscita perfetta di Fiore e frenare l’inserimento di Margarita, poi il numero 90 si ripete alla grande sulla botta centrale di Gallitelli R. Per il Castrum è sempre pericoloso Carlucci, ma sulla sua strada c’è uno strepitoso De Brasi che mura ogni tentativo del numero 9. Il portiere calabrese si ripete sui tentativi di La Froscia e Papaleo, riuscendo a respingere le sporadiche minacce accorse alla sua porta.
Il primo tempo si chiude a reti bianche, segnale di una partita stagnata a metà campo, con le due squadre incapaci di costruire reali azioni da gol.
Nella ripresa si segnala un cambio di registro, con i rossoblù incapaci di finalizzare le innumerevoli chance da gol: il primo a rendersi pericoloso è Cao Pelentir, decisivo l’intervento di Fiore che si ripete sul tentativo di tap-in di Margarita, mentre Gallitelli R dà solo l’illusione del gol, trovando l’esterno della rete da ottima posizione. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e capitan La Froscia centra il palo su tiro fa fuori deviato. Il Bernalda potrebbe passare al 3′, ma la diagonale di Pelentir termina incredibilmente a lato, con il brasiliano che avrebbe potuto servire anche Margarita sul secondo palo. Al 16′ clamoroso incrocio dei pali colpito da Mianulli che si accentra e calcia in porta, ma la giornata è davvero sfortunata per i rossoblù che al 20′ subiscono la beffa: una manovra offensiva libera Plati in piena are di rigore, il presidente-giocatore non riesce a servire il liberissimo compagno sul secondo palo, trascinandosi la palla oltre la linea di fondo, forse anche a causa del campo viscido e della mancana di visibilità viste le luci spente. Sul rinvio Fiore pesca Carlucci che serve il liberissimo Papaleo, bravo a spingere la sfera nel sacco. Gol sbagliato, gol subito per l’Ottica Bellino che si mangia incredibilmente le mani.
I padroni di casa potrebbero raddoppiare, ma La Froscia calcia il tiro libero come peggio non potrebbe e De Brasi respinge in corner. Al 24′ anche il Bernalda usufruisce di un tiro libero, ma Pelentir centra la traversa.
L’arbitro sospende finalmente la partita visto che le luci centrali e del lato destro dell’impianto si spengono definitivamente dopo un funzionamento ad intermittenza per tutta la durata dell’incontro: in campo si genera un parapiglia tra i giocatori in cui viene espulso Carlucci.
Nonostante la situazione dell’impianto non migliori, gli arbitri si prendono la responsabilità di continuare la partita e nel finale arriva il raddoppio di Tedesco su contropiede, con il Bernalda Futsal in quattro per l’infortunio di Bartella, rimasto a terra in una zona d’ombra per alcuni minuti senza che nessuno se ne accorgesse.
“La scelta di chiudere la partita da parte del direttore di gara – si legge in un comunicato della società ionica – non permette al Bernalda Futsal di presentare ricorso contro un arbitro che ha compromesso il cammino degli jonici, al di là dei meriti del Castrum Byanelli che ha vinto l’incontro: rovinare un campionato con una partita del genere non fa bene allo sport lucano e all’intero movimento del calcio a 5, ma questo sarà l’ennesimo episodio che resterà solo un ricordo tra qualche settimana; le squadre lucane continueranno a giocare in strutture sportive inadeguate, compromettendo gli investimenti di alcune dirigenze che provano a portare serietà in una regione che non è in grado di tutelare investimenti e voglia di crescere”.
Finisce 2-0 per il Castrum Byanelli che aggancia in classifica proprio l’Ottica Bellino Bernalda.