La Domar Takler Matera torna in campo con lo spirito battagliero di chi ha bisogno di riprendersi ciò che ha lasciato per strada nelle ultime due settimane. Troppi i sei punti persi tra Policoro e la sfida interna con l’Olgiata, la squadra di Damiano Andrisani non vuole più sbagliare.
La settimana è stata particolarmente intensi, e la sfida del PalaJonio contro l’Augusta è l’occasione giusta per ripartire.
Il fischio d’inizio è fissato alle ore 16, di domani pomeriggio, quando il gruppo di Damiano Andrisani sarà ospite al palazzetto di Corso Sicilia con tante importanti aspettative. Torna in campo il portiere brasiliano, Taibi Prando che ha scontato la giornata la squalifica, mentre per il resto del gruppo, nessun acciacco in settimana e lavoro costante e regolare per capitan Gustavo Bavaresco e soci.
“Abbiamo la testa giusta per fare bene. Dobbiamo prendere il meglio della gara di sabato scorso, evitare gli errori individuali, che ci sono costati caro e giocare con la stessa intensità – ammette il tecnico della Domar Takler Matera, Damiano Andrisani –. L’Augusta è una delle squadre più forti di questo campionato, ha un gioco collaudato e calcettisti di serie A, che giocano insieme da almeno quattro anni. Arrivano da una stagione importante, nella quale hanno raggiunto la finale playoff, persa per varie vicissitudini note al mondo del calcio a cinque e oggi sono qui per giocarsi un nuovo e importante campionato. Senza dubbio sarà una gara difficile e intensa”.
Il tecnico, assieme ai suoi ragazzi, ha studiato l’avversaria e vuole giocare la gara al massimo. Un nuovo passo falso non è ammesso. “La voglia è quella giusta, ripeto. I ragazzi hanno effettuato degli allenamenti al massimo, perchè hanno intenzione e voglia di tornare a vincere. Il gioco dell’Augusta, come detto ben collaudato, a diverse varianti, grazie alla bravura e alla tecnica di giocatori come Diogo, Jorginho, Teleschi e soprattutto del portiere. Dovremo stare molto attenti al loro gioco con Soso, che è bravo con i piedi e fa bene il portiere di movimento, aiutando la squadra in fase di possesso”.
Una buona iniezione di fiducia deve arrivare obbligatoriamente da una prestazione importante, fatta di tanti dettagli ed un gioco di squadra, da vero gruppo, quello che è un po’ mancato nelle ultime settimane. “I ragazzi sono pronti a dare tutto, hanno una grandissima voglia di riscattare – conclude Andrisani –. Vogliamo ripartire e ottenere il massimo da questa importante sfida”.