Il corrispondente del Quotidiano della Basilicata, Antonio Romano, risponde alla nota stampa del presidente del Real Metapontino, Pasquale Casalnuovo, pubblicata la settimana scorsa.
“Unica nota stonata di questa giornata calcistica, l’ennesimo attacco del giornalista del Quotidiano della Basilicata, che puntualmente parla di gioco assente, di qualità di gioco deludente.
Credo che questi attacchi siano del tutto privi di fondamento.
Ne deduco quindi che gli attacchi alla squadra siano solo un pretesto e che a questo punto esulino dal discorso sportivo e mirino a colpire la società.
Quello che per me conta – conclude Casalnuovo – è che i miei ragazzi svolgano il proprio dovere ogni domenica, mi dispiace che chi si siede sugli spalti, non prenda esempio.”
“Queste parole che il Presidente Casalnuovo ha espresso nella parte finale di un suo comunicato stampa sono come un fulmine a ciel sereno.
Lo invito cortesemente a rileggere con calma e con attenzione l’articolo a mia firma.
Scoprirà che non c’è alcuna critica negativa alla squadra, nessun cenno è stato fatto alla qualità del gioco espresso, ma solo a una fase di difficoltà della medesima subito dopo il pari ospite, prontamente superata con l’assedio alla porta avversaria, né si parla di gioco assente o deludente o di carente impegno della squadra.
Non riesco a vedere dove risiedano gli attacchi di cui il Presidente parla.
Quanto poi all’affermazione che gli attacchi (presunti) alla squadra siano un pretesto e mirino a colpire la società, sono stupefatto, non mi spiego come il Presidente abbia potuto pensare e dire ciò che ha detto.
Sa benissimo che in più occasioni ho lodato il suo impegno, ho espresso la gratitudine della comunità montalbanese per il suo grande merito di aver riportato il calcio ( e a ottimi livelli) a Montalbano, ho spinto e stimolato con vigore e a più riprese l’Amministrazione comunale, il cui Sindaco (scambiando i pressanti stimoli per il benessere della comunità jonica per critiche al suo operato) si è per questo pure risentito nei miei confronti, a fare ponti d’oro alla società Real e all’imprenditore Casalnuovo perché continuassero ad operare in loco.
Non credo quindi di meritare i suoi ‘cattivi pensieri’ e le sue parole gravi.
Siedo sugli spalti, caro Presidente, per scrivere del Real Metapontino e le assicuro che svolgo il mio compito (pura passione, non certo per guadagno) con l’onestà e la correttezza che mi ha sempre contraddistinto, esprimendo liberamente il mio pensiero alla luce della lunga esperienza maturata in tanti anni sui campi di calcio sia come calciatore che come allenatore.
Anche una squadra che vince quasi sempre come il Real può migliorare, del resto con l’organico che Lei ha avuto il merito di allestire, non solo le vittorie, ma anche lo spettacolo è possibile.
O dobbiamo pensare che nel calcio contano solo i tre punti?
Caro Presidente, sono tra quelli che non credono che il capo abbia sempre ragione!
Anzi ritengo che questa volta abbia sbagliato di grosso”.
Antonio Romano