“C’era una volta a Pisticci, in contrada Lavandaio, un canile comunale che ospitava fino a 200 cani”.
Inizia con queste parole il comunicato stampa di Giovanni Mastronardi, della Lista dei Cittadini, in cui si chiedono chiarimenti sul futuro della struttura comunale destinata all’accoglienza dei cani randagi.
“Nel 2012, mediante gara di appalto – scrive Mastronardi – ne fu assegnata la gestione triennale a un’impresa per un importo annuale di 360.000 mila euro Iva inclusa.
Purtroppo, a causa dell’alluvione del 7 Ottobre 2013, il canile subì gravi danni e l’amministrazione comunale fu costretta a disporre il trasferimento temporaneo degli ospiti a quattro zampe, presso una struttura di Matera di proprietà dell’impresa Elle e Elle che già gestiva il canile di Pisticci.
Furono trasferite anche tutte le operazioni ambulatoriali quali: la microcippatura, la sterilizzazione, etc.
“Trasferimento temporaneo per permettere l’esecuzione dei lavori e rimettere in sicurezza il canile comunale sito in contrada Lavandaio”. Così recitava la delibera di giunta comunale n.16 del 24 gennaio 2014.
Nel giugno 2015, non essendo ancora agibile il canile comunale, si prorogò il contratto alla ditta Elle e Elle di Matera per il tempo necessario alla esecuzione dei lavori e messa in sicurezza (delibera giunta comunale del 25 giugno 2015).
Nel frattempo il progetto esecutivo per la sistemazione del canile comunale, redatto dall’ Ing. De Angelis, fu approvato con delibera di giunta n° 233 del 17 dicembre 2014.
I lavori se li aggiudicò la ditta R.G.V. con determinazione dell’Ufficio Tecnico n. 141 del 10 marzo 2015 e gli furono affidati il 14 aprile 2015 con contratto Rep. 5722.
Infine, con determina dell’Ufficio Tecnico n. 191 del 24 luglio 2015 il dirigente:
- Prende atto del certificato di Regolare Esecuzione dei lavori del 25/05/2015
- Approva lo stato finale dei lavori per un importo compreso Iva ed oneri per la sicurezza di euro 27.084,00 (ventisettemila 84)
- Liquida alla ditta R.G.V. la somma di euro 27.084,00
Da tutto ciò si evince che i lavori per la sistemazione del canile, resisi necessari dopo l’alluvione del 7 ottobre 2013, si conclusero il 25 maggio 2015.
Da quel lontano giorno sono passati quasi tre anni. Nel frattempo il canile è stato fatto oggetto di cannibalizzazione da parte di delinquenti che hanno portato via il cancello d’ingresso.
Poiché gli amministratori sembrano non accorgersi di nulla, noi della Lista dei Cittadini siamo pronti a mettere in evidenza questi fatti chiedendo ad essi e ai funzionari del comune di Pisticci: perché, nonostante i lavori per la sistemazione del canile comunale siano stati ultimati il 25 maggio 2015, i cani continuano ad essere ospitati presso il canile di Matera dell’impresa Elle e Elle? Perché ad oggi non è ancora stata indetta la nuova gara di appalto per il servizio di gestione del canile comunale e dei servizi connessi al fenomeno del randagismo che è tornato a crescere nel territorio comunale?
Chiediamo infine alla pubblica amministrazione di utilizzare ogni mezzo per porre rimedio al problema dell’abbandono.
Magari attraverso l’attuazione di un vecchio progetto che prevedeva il censimento dei cani e la loro microcippatura. In questo modo il randagismo verrebbe contenuto nei limiti fisiologici e ci sarebbe inoltre, una riduzione dei costi di gestione.
Ad oggi spendiamo circa 36.000 euro al mese. Il cospicuo risparmio che ne deriverebbe, potrebbe essere speso per dare servizi essenziali ai disabili nelle scuole e nelle famiglie, per la manutenzione delle scuole, per la sistemazione della viabilità interna ed esterna ed altro ancora”.