Caso Policoro: il primo marzo incidente probatorio

Un vero e proprio faccia a faccia tra alcuni indagati ed un testimone potrebbe dare una risposta importante e magari definitiva alle indagini relative all’inchiesta che ha portato, lo scorso 13 gennaio, agli arresti del sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, ed altre dodici persone, per presunte tangenti su appalti d’illuminazione pubblica. 
E’ stato fissato, infatti, per martedì 1 marzo l’incidente probatorio, richeisto dalla Procura di Matera, che servirà agli inquirenti a far luce sulla vicenda, anche a seguito delle dichiarazioni fatte dalle 13 persone coinvolte e da alcune persone ascoltate come informate dei fatti, tra cui anche il manutentore comunale degli impianti di illuminazione.
La strada è ancora in salita, invece, per quanto riguarda la Cassazione: il Riesame ha tempo 30 giorni dalla data di convocazione, il primo febbraio, per depositare le motivazioni che hanno respinto le istanze di scarcerazione delle undici persone. Ad oggi, le motivazioni non sono state ancora rese note; gli avvocati difensori dovranno poi preparare il ricorso in Cassazione entro ulteriori 30 giorni.
Intanto, la Procura di Matera ha accolto nei giorni scorsi l’istanza presentata dall’avvocato Gianni Di Pierri, legale del sindaco Lopatriello, relativa alla possibilità di autorizzare il primo cittadino ad uscire per qualche ora al giorno per esigenze di salute. 
Dopo i problemi di salute del luglio scorso, Lopatriello, accompagnato da un familiare, ha la possibilità, da qualche giorno, di fare una passeggiata per un’ora e mezza la mattina, a patto che non abbia contatti con l’esterno. 

Ultime

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*