Nicola Lopatriello torna in libertà.
Il sindaco della città di Policoro, arrestato lo scorso 13 gennaio insieme ad altre 11 persone in merito a presunte tangenti a seguito di alcuni appalti sugli impianti di illuminazione pubblica, torna libero dopo tre mesi esatti dagli arresti domiciliari.
Essendo venuta meno l’esigenza della misura cautelare, l’ordinanza di inefficacia della carcerazione è stata notificata all’avvocato difensore Gianni di Pierri; la stessa sta per essere notificata allo stesso sindaco.
A metà marzo la misura cautelare era già stata attenuata dal Gip, che gli aveva concesso di andare a lavorare presso il suo studio di consulenza fiscale e tributaria e ricevere i suoi clienti, oltre alla possibilità di usufruire di un’ora e mezza di permesso la mattina per poter svolgere attività fisica a seguito di problemi di salute.
Nel primo pomeriggio il sindaco dovrebbe incontrare i suoi dipendenti in sala consiliare, mentre nelle prossime ore dovrebbe tenere una conferenza stampa o incontrare i cittadini, per dire la sua su quanto accaduto.
La sua rimessa in libertà potrebbe avere dei risvolti anche politici: la giunta tecnica guidata dal sindaco facente funzioni, Rocco Leone, nata a seguito della vicenda giudiziaria, aveva lasciato scontente alcune forze della maggioranza.
Con il ritorno di Lopatriello tutto potrebbe essere nuovamente messo in gioco.