“Il Viaggio è all’ottava edizione. Una sfida che continua, per questi Ragazzi, innanzitutto con sè stessi. Vogliono superarsi, incuranti delle condizioni climatiche che dovranno affrontare. Siamo nelle giornate estive più torride, con il fresco della sera e della mattina presto. Il percorso, sempre nuovo ogni anno, è sempre carico di sorprese: fra le ristoppie dei campi mietuti, l’attraversamento di fiumi, boschi, gravine, le colline della Murgia pugliesi e materane.
Sette giorni. Quattro le Province da attraversare: da Potenza alla BAT, a Bari e a Matera.
Un’impresa importante per arrivare da Venosa a Bernalda. Un’impresa lunga oltre 200 km.
Il Viaggio coincide con l’Anno Nazionale dei Cammini d’Italia. Alla scoperta di cammini naturalistici, culturali, religiosi e storici lungo un percorso che trova il punto più significativo in Castel del Monte (Andria), sito UNESCO.
A cavallo saranno attraversati tanti centri abitati nuovi per sensibilizzare ancora altri paesi e città di Puglia e Basilicata ai problemi della disabilità.
I sindaci, avvisati e coinvolti, hanno risposto con entusiasmo. Stanno mobilitando le loro comunità ad accogliere i nostri Ragazzi e a fare festa, a parlare di handicap e a riconoscere e applaudire la loro bravura.
E’ un’impresa terapeutica, sportiva e turistica. Essi vogliono riconquistare se stessi e lanciare a tutti, Istituzioni, Associazioni e cittadini, una richiesta: si aspettano una mano di aiuto e di sostegno alle loro esigenze e ai loro bisogni”.
Così padre Angelo Cipollone, Direttore dell’Opera dei Padri Trinitari di Venosa e di Bernalda, ha presentato l’avventura di questo ottavo lungo viaggio a cavallo, nella conferenza stampa di presentazione, tenuta in Regione, presso la Presidenza del Consiglio, a Potenza.
Tutto è pronto per poter partire.
L’inizio è fissato a Venosa (in Piazza Castello) per domenica prossima 3 luglio alle ore 10:00.
L’arrivo è a Bernalda per domenica 10 luglio p.v. alle ore 18:00.
Il lungo viaggio si concluderà nella Domus realizzata a Bernalda dai Padri Trinitari proprio per disabili e anziani. Questa è sia sede estiva dei Ragazzi ospiti dell’Opera di Venosa, in attività da quasi cinquanta anni, sia la sede del nuovo impegno dei Padri Trinitari nel delicato compito dell’assistenza alle fasce deboli del territorio.
“Il viaggio è sempre un nuovo inizio. Esso nasce dalla forza di volontà messa in gioco con un cammino così faticoso, ma così ricco di soddisfazioni, per le difficoltà che sono chiamati a superare.
C’è da ammirarli questi Ragazzi. In questa lungo viaggio si apprestano a dare il meglio di sè e si accingono a vivere momenti di coinvolgimento e di sensibilizzazione con i Comuni, le Associazioni e i cittadini del territorio che, a tappe, si stanno organizzando per accoglierli e ospitarli: da Venosa a Palazzo San Gervasio, Spinazzola, Castel del Monte (Andria), Irsina, Gravina, Altamura, Santeramo in Colle, Cassano delle Murge, Matera, Montescaglioso e Bernalda”.
“L’handicap, spesso, è solo argomento di cui si parla. Per noi, invece, sono problemi, anche gravi, da risolvere. Ogni giorno, per tutta la vita. Occorre sensibilizzare tutti a questa realtà, per avere la possibilità di conoscerli meglio e concorrere a risolverli.
Molte famiglie, spesso, si chiudono in sè stesse e non riescono ad avere l’aiuto necessario di cui hanno bisogno. Con una maggiore comprensione delle varie patologie può crescere anche una maggiore solidarietà”, ha detto p. Angelo, circondato dall’entusiasmo di un gruppo di Ragazzi, già vestiti e pronti a salire a cavallo, per la conquista della NIKE (la dea greca della vittoria), cui è intitolato il viaggio.
Il Corpo Forestale dello Stato assicurerà la presenza all’intero Viaggio con una pattuglia di agenti a cavallo che scorteranno la carovana sin dalla partenza. “Partecipiamo a questa significativa iniziativa che valorizza l’intero territorio di due regioni ricche di sentieri e percorsi naturalistici di particolare pregio e premia l’impegno di questi Ragazzi con disabilità”, hanno dichiarato i Comandanti del Corpo Forestale della Basilicata, generale Antonio Mostacchi e il generale Giuseppe Silletti della Puglia.
Partecipano al viaggio i Cavalieri di “Bianca Lancia”, Centro Ippico di Lagopesole (Pz).
Significativo il coinvolgimento di tutti i circoli ippici delle città coinvolte che si uniscono alle varie tappe del percorso del Viaggio.
Francesco Mango, medico psicologo clinico, responsabile dell’Equipe medico-psico-socio-pedagogica-Centro di Riabilitazione di Venosa e di Bernalda, ha illustrato il percorso formativo-riabilitativo che i ragazzi sviluppano tutto l’anno e che si conclude con questo viaggio. “Questo evento è un punto di arrivo di un quotidiano lavoro effettuato all’interno dei due Centri da personale sanitario specializzato nell’ippoterapia. Nuovi percorsi, nuove persone, nuovi incontri sono altrettante sfide da vincere per i nostri Ragazzi”.
“I nostri Ragazzi sanno e sperimentano come, impegnandosi, tante difficoltà possono essere vinte. Se ci pensiamo un po’, sono proprio loro i migliori testimonial del turismo e della storia lucana e pugliese, viaggio vissuto nell’Anno Nazionale dei Cammini d’Italia”, ha detto Francesco Castelgrande, Coordinatore delle Attività Equestre e Sportive del Centro di Riabilitazione.
“Vogliamo accompagnarli con grande affetto i nostri Ragazzi e dare loro tutto il sostegno possibile”, ha detto Tommaso Gammone, Sindaco di Venosa.
“Bernalda è pronta a festeggiarli e ad ospitarli questi nuovi eroi della nostra Regione”, così si è espresso il Sindaco della città metapontina, Domenico Raffaele Tataranno.