Censimento: popolazione lucana cala del 3,3 percento

Pisticci

Sono stati presentati nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città i risultati dell’ultimo censimento, in particolare sono stati illustrati, dalla responsabile Istat regionale Antonella Bianchino e da Salvatore Cariello quelli inerenti le dinamiche seguite dalla popolazione regionale. Presenti tra gli altri anche Rosa Maria Falasca, dirigente della Prefettura di Potenza e il Sindaco del capoluogo di regione Vito Santarsiero. La Bianchino ha avuto modo in apertura dei lavori di illustrare le principali caratteristiche demografiche della popolazione emerse dallo studio e i risultati della successiva indagine di valutazione del processo di rilevazione censuaria. Secondo la Falasca “gli indicatori congiunturali sono in linea con le difficoltà che si registrano a livello nazionale e internazionale. La Basilicata risulta in affanno nonostante possa giovarsi della ricchezza di materie prime, a cominciare dal petrolio. Per il Sindaco “la fotografia scattata dall’Istat con i dati del censimento 2011 rappresenta nella nostra Regione una realtà preoccupante. Cala la popolazione, aumentano gli anziani, diminuiscono i giovani, si impoveriscono le aree interne. Occorre molto riflettere e rafforzare le politiche di sviluppo regionali e, più in generale quelle del Mezzogiorno. In ordine all’attività censuaria occorre ringraziare quanti vi hanno operato, dall’Istat agli uffici censuari della Prefettura, agli uffici censuari comunali. Un lavoro intenso e di qualità che ha portato la nostra regione ad eccellere, con un tasso di consegna dei questionari (97,3%) superiore alla media nazionale (96,8%) e con una percentuale di trasmissione via web anch’essa alta (34%) e superiore alla media nazionale. Continueremo come sistema dei Comuni – ha concluso Santarsiero – ad investire negli uffici Anagrafe e Statistica sia per la fase di revisione post-censuaria, sia per la migliore attuazione del Piano strategico triennale 2013-2015 dell’Istat, ed essere pronti nel 2016 al censimento continuo”.
Sul sito Istat al link http://www.istat.it/it/archivio/80610 è possibile reperire ulteriori informazioni tecniche e una sintesi dei risultati emersi

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