Distrarre gli insetti maschi utilizzando feromone diffuso da appositi erogatori così da impedire di fatto l’accoppiamento e la conseguente deposizione delle larve.
Il metodo è in corso di sperimentazione in circa dieci aziende fra quelle associate alla Op Asso Fruit Italia e consente di contenere drasticamente il ricorso a insetticidi preservando così l’ecosistema e favorendo l’integrazione fra i sistemi economici agricolo e turistico – archeologico.
Il progetto è stato sviluppato dall’Alsia in partnership con la Op, il comune di Scanzano Jonico e la Regione Basilicata.
Il prossimo 26 novembre, a partire dalle 16,30, nel Palazzo baronale di Scanzano, si svolgerà un importante incontro conoscitivo e divulgativo aperto a tutti – è previsto anche il pubblico dibattito – che vedrà la partecipazione di Francesco Garofalo (sez. Turismo, Confindustria Basilicata), l’onorevole Cosimo Latronico, primo firmatario del Disegno di Legge del Parco della Magna Grecia, Giovanni Lacertosa, Centro di Saggio CdR Agrobios – Alsia, Domenico Romaniello, direttore Alsia, il sindaco di Scanzano, Salvatore Iacobellis, Arturo Caponero, Servizio Difesa Integrata (Alsia), Andrea Badursi, direttore generale Asso Fruit
Italia. Conclusioni affidate all’assessore regionale all’agricoltura, Luca Braia.
“Si tratta – ha commentato Andrea Badursi – di una sperimentazione che stiamo conducendo e che sta dando risultati soddisfacenti su più fronti. Ancora una volta la collaborazione con gli enti di ricerca, il questo caso Alsia – Agrobios, sta dando i suoi frutti. Il sistema che si sta sperimentando in alcune delle nostre aziende associate favorisce l’armonica convivenza fra agricoltura e turismo, pilastri del sistema economico del Metapontino e della Basilicata. Inoltre, stiamo registrando che si riduce il ricorso a principi attivi a tutto vantaggio della qualità dell’ambiente, senza tralasciare anche il risparmio che ogni azienda può riscontrare dal momento che deve destinare meno risorse all’acquisto di prodotti utili a combattere gli insetti nocivi”:
L’incontro si chiuderà con un buffet a base di prodotti tipici.