“Che la politica intervenga sulla limitazione della libertà di stampa”

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“Il tentativo di intimidazione portato avanti da Tecnoparco Valbasento allo scopo di limitare la libertà di stampa, non può lasciare indifferente il mondo politico.

Un atto grave tanto più se si pensa che tale società è al 40% partecipata dalla Regione Basilicata.

La Lista dei Cittadini è convinta che il delirio di onnipotenza che ormai ha colpito i fautori del sistema Basilicata, abbia superato il limite di sopportazione.

Ci chiediamo come mai la diffida e la richiesta di risarcimento danni, siano state indirizzate ai giornalisti Roberto D’Alessandro, Piero Miolla e al Tenente Di Bello per un articolo pubblicato ormai da qualche mese?

Perché Tecnoparco Valbasento non ha diffidato il Sindaco di Pisticci che se non altro ha tuonato contro la società rea di inquinamento?

Perché non ha denunciato l’ARPAB, la prima ad aver confermato la responsabilità di Tecnoparco in merito almeno di parte dell’inquinamento presente in Valbasento?

Confidiamo in una netta presa di posizione anche dell’Amministrazione Comunale che, a nostro avviso e nel rispetto del principio di precauzione ambientale, debba dare mandato al Sindaco affinché emetta un’ordinanza  che vieti il trattamento delle acque di reiniezione provenienti dalla Val D’Agri.

La Regione Basilicata smentisca la Società di Servizi  e faccia ritirare immediatamente le diffide e le richieste di risarcimento danni.

La lista dei Cittadini esprime solidarietà incondizionata alle vittime di tale intimidazione consapevole che l’aggressione a questa comunità ha registrato un salto di qualità nel momento in cui si tenta di attaccare l’ultimo baluardo a difesa della democrazia: la libertà di informazione.”

 

Lista dei Cittadini

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