“Chiocciola” di Slow Food (è la sesta volta) all’interno della nuova guida “Osterie d’Italia 2016”, giunta alla ventiseiesima edizione, per “La Mangiatoia” di Rondella (della famiglia Lippo) con la seguente motivazione: “La semplicità e la cura in cucina, l’amore per il proprio lavoro e per gli ospiti sono i doni preziosi che da sempre Cosima regala”. In Basilicata la “Chiocciola” è stata attribuita, inoltre, a “Luna Rossa” di Terranova, “Da Peppe” di Rotonda, “Al Becco della civetta” a Castelmezzano.
La premiazione è avvenuta a Bra lo scorso 21 settembre.
Osterie d’Italia, sussidiario del mangiarbere all’italiana, che anche quest’anno raccoglie oltre 1700 indirizzi di locali segnalati per la qualità della loro proposta.
“La Chiocciola” è il simbolo che incorona i luoghi che meglio interpretano – con l’ambiente, la cucina, l’accoglienza – la filosofia e lo spirito del movimento Slow Food. “Questa è la sesta Chiocciola che ci viene assegnata e, insieme agli altri riconoscimenti che abbiamo ricevuto -dichiara Giuseppe Lippo- ci inorgoglisce e ci spinge a continuare nel nostro lavoro fatto con umiltà e onestà, cercando di offrire un ambiente informale dove all’ospite è riservata un’accoglienza familiare, e dove può gustare una cucina semplice ma attenta nell’uso di materie prime e prodotti di prima scelta. Dall’estate di quest’anno abbiamo ampliato gli spazi creandone uno completamente all’aperto, in pratica un terrazzo con una vista straordinaria che dalla Collina materana spazia sino al Golfo di Taranto ”.
Alla “Chiocciola” si aggiunge di nuovo l’Attestato “Buona Cucina” del Touring Club Italia, assegnato solo ad alcuni dei ristoranti recensiti nella guida “Alberghi e Ristoranti d’Italia 2016” (curato da Luigi Cremona e riservato ai “Ristoranti di tono familiare ma ricercato, dove poter gustare una cucina genuina e di schietta impronta regionale”) che sarà consegnato a Roma, il prossimo 3 ottobre, nel corso di una manifestazione che si svolgerà nella suggestiva cornice delle Officine Farneto alla presenza di giornalisti delle testate specializzate, di chef stellati e di blogger.
“Sono contento anche perché tutto ciò rappresenta un valore aggiunto per il Balcone dello Jonio -conclude – per un’attività riconosciuta ed apprezzata oltre i confini comprensoriali e regionali”. Da anni, alla Mangiatoia, quasi sempre in incognito, si fermano giornalisti reporter, esperti enogastronomici, che dopo aver apprezzato le diverse specialità, pagano il conto e in piena libertà annotano le proprie sensazioni, sino ad oggi tutte positive. Da aggiungere il Certificato di Eccellenza 2015 di TripAdvisor assegnato in base alle recensioni inviate in modo spontaneo dai clienti su internet non la presenza del ristorante-osteria rotondellese, con recensioni positive in diverse altre guide come “Il Mangiarozzo”.