Va al ciclista lucano Domenico Pozzovivo la seconda tappa del Giro del Trentino.
Il corridore di Montalbano Jonico arriva a braccia alzate sul traguardo in cima a Fierozzo in Val dei Mocheni; Pozzovivo ha aspettato l’ultima salita per sferrare il suo contropiede: si è riportato sui fuggitivi di giornata ed ha insistito nell’azione volando in solitaria al traguardo, mentre alle sue spalle l’australiano Richie Porte (Sky Cycling Team) ha tenuto sotto controllo i rivali e mantenuto la maglia di leader della classifica generale.
Continua ancora il feeling tra il corridore lucano e la corsa a tappe trentina: è la quarta vittoria di tappa in carriera in Trentino, più la classifica finale nell’edizione 2012 ed oggi con convinzione e scioltezza sui pedali ha messo da parte la giornata-no di Brentonico che lo ha visto in tredicesima posizione all’arrivo.
La spettacolare e tecnica discesa dal Passo di Redebus ha tenuto sotto pressione tutti i corridori fino all’attacco degli 8 chilometri finali in salita verso Fierozzo, nello splendido scenario della Val dei Mocheni.
Un volitivo Damiano Cunego (Nippo-Vini Fantini) ha infiammato la bagarre ai meno 3 chilometri ma successivamente con uno scatto secco, in prossimità del punto più complicato della salita, Pozzovivo è andato via senza replica da parte degli avversari, ritrovando così la brillantezza e il sapore della vittoria tra due ali di folla e davanti agli occhi dei suoi genitori che sono partiti dalla Basilicata.
“ Dopo la mezza delusione di ieri, è una vittoria che ci voleva – ha commentato il corridore lucano, alla quindicesima vittoria in carriera, la seconda in questo 2015 dopo una tappa al Giro della Catalogna -, con la squadra abbiamo corso il meglio possibile. Mi sento pronto per un Giro d’Italia da protagonista, in cui punto ad essere tra i primi cinque e possibilmente sul podio. Per ora ho centrato l’obiettivo di vincere una tappa in Trentino , segno di una condizione in crescita e che mi fa ben sperare di essere tra i protagonisti alla Liegi-Bastogne-Liegi ”.
Porte, ad oggi numero 1 al mondo dell’UCI World Tour, ha tenuto la maglia di leader controllando tutti i rivali e chiudendo al terzo posto dietro lo spagnolo Mikel Landa (Team Astana), a una manciata di secondi da Pozzovivo.
Grande prova dell’altro corridore lucano Antonio Santoro a fianco di Davide Gaburro con la nazionale mista di Davide Cassani che punta sull’entusiasmo, sulla crescita e che non si è posto l’obiettivo di vincere il Giro del Trentino.
Santoro è rimasto con i migliori fino al Redebus per presentarsi insieme a loro anche sulla salita che portava al traguardo di Fierozzo. E’ il primo del gruppo azzurro a tagliare il traguardo (25° a 1’57”), seguito a poca distanza da Davide Gabburo (36° a 4’33”).
“ Oggi mi sentivo meglio – ha detto Santoro, il corridore di Potenza in forza alla MG K Vis Vega Norda -. Nella tappa di ieri ho sofferto molto il caldo. La salita del Redebus mi è piaciuta molto Sono rimasto con il gruppo di Porte fino a tre chilometri dall’arrivo. Poi quando è cominciata la bagarre con Pozzovivo non ce l’ho fatta e sono salito con il mio passo ”. In classifica generale Davide Gabburo è 33°, a 11’29” (5° nella classifica dei giovani), mentre Santoro (che dopo l’esperienza in maglia azzurra correrà il Giro dell’Appennino a Pontedecimo con il suo club) è 36°, a 11’58”.
Il comitato regionale della Federciclismo Basilicata, presieduto da Carmine Acquasanta, rivolge i complimenti ai due corridori lucani che stanno dando il meglio in questo inizio di stagione e un sincero grazie per le emozioni che hanno regalato in terra trentina a testimonianza di un movimento ciclistico regionale sempre in crescita.