Al termine di una complessa indagine della Sezione Narcotici della Squadra Mobile di Matera avviata nel mese di agosto dello scorso anno, due persone sono state arrestate in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Matera.
Carlucci Francesco Paolo, materano classe 79, nei cui confronti la misura adottata è degli arresti domiciliari, si riforniva regolarmente di cocaina, con viaggi di 2-3 volte la settimana ad Altamura.
Vincenzo Angelastri, altamurano classe 78, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, era il fornitore della droga.
Nel corso delle indagini sono state denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria altre tre persone, ritenute gli spacciatori del gruppo.
Nel corso delle indagini sono state sequestrate diverse quantità di sostanza stupefacente.
La più significativa è di 54 grammi di cocaina, del valore di almeno 10 mila euro sul mercato, sequestrata nel mese di ottobre dell’anno scorso al Carlucci, che in quella occasione fu sottoposto agli arresti domiciliari.
L’indagine si è avvalsa dei riscontri forniti dalle intercettazioni telefoniche, nelle quali Kitekat, il nomignolo con cui è conosciuto nell’ambiente dello spaccio e consumo di droga il Carlucci, nel gergo chiamava “cornetti” i grammi di cocaina e “vino giallo”, “vino rosso”, “bottiglia verde” le diverse confezioni che preparava per la cessione.