Coldiretti Basilicata scende in piazza per denunciare quella che ormai è sempre più un’emergenza legata al sovrannumero di cinghiali.
E lo fa mercoledì prossimo, 21 marzo, a partire dalle dieci, con una grande manifestazione a Potenza dinnanzi alla sede della Regione Basilicata, alla presenza di migliaia di agricoltori che manifesteranno per un’intera giornata con i loro trattori.
“Pur apprezzando la buona volontà palesata dalla Regione anche nel corso di un recente incontro – fa sapere Coldiretti Basilicata, che ha ricevuto il sostegno di Federcaccia Basilicata – quello dei cinghiali rimane un pericolo pubblico. Non basta abbattere diecimila cinghiali in un anno quando si presume ci siano 130 mila esemplari su tutto il territorio regionale. Gli agricoltori continuano a lamentare criticità che si protraggono da troppo tempo, ma sono anche decisi a garantire lo sviluppo agricolo, producendo cibi di eccellenza che fanno del comparto un volano dell’economia regionale. Un vero e proprio esercito che assedia oggi le campagne lucane con attacchi quotidiani alle colture, radendo al suolo campi di grano, mais, orzo, ma anche le produzioni tipiche che gli agricoltori hanno salvato in questi anni dall’estinzione per poi rischiare di vederle sparire a causa della pressione dei selvatici. Servono azioni forti e immediate, come quelle attuate da alcune amministrazioni comunali con apposite delibere. Per questo in piazza mercoledì – conclude Coldiretti Basilicata – chiederemo con forza la presenza delle istituzioni per avere risposte al problema che va sradicato totalmente. Il tutto nella speranza di poter ridare normalità ad un settore oramai disarmato ed ai cittadini oramai impauriti rispetto ad una presenza invasiva della fauna selvatica ed in particolare dei cinghiali, ed al fine di evitare tensioni tra le comunità”.