Si è celebrato anche a Montalbano Ionico, per iniziativa di Coldiretti Matera, il World Pasta Day.
Per l’occasione una delegazione della confederazione agricola lucana, composta dal presidente provinciale, Gianfranco Romano e dal direttore Francesco Manzari, ha incontrato 150 alunni dell’istituto statale di istruzione superiore “Pitagora” della cittadina materana.
Nel corso dell’iniziativa, fortemente voluta dalla docente Liliana Falotico, è stato sottolineato il boom in Italia per la coltivazione di grani antichi, come il “Senatore Cappelli”, che nel 2017-2018 ha aumentato del 400% le superfici coltivate, passando dai 1000 ettari del 2017 ai 5000 attuali, trainato dal crescente interesse per la pasta 100% italiana e di qualità.
“Una riscoperta favorita dall’entrata in vigore in Italia dell’etichetta Made in Italy per la pasta che – ha spiegato il presidente provinciale – obbliga ad indicare la provenienza del grano utilizzato come chiede l’81% dei consumatori secondo la consultazione pubblica on line sull’etichettatura dei prodotti agroalimentari condotta dal Ministero delle Politiche Agricole. Un elemento di trasparenza che ha portato alla rapida proliferazione di marchi e linee che garantiscono l’origine nazionale al 100% del grano impiegato. E avanza – ha concluso Romano – anche la produzione di grano bio”.
Della necessità di fermare la vendita del cibo spazzatura (o junk food che dir si voglia) nelle scuole a favore di alimenti locali, freschi e sani come spremute, frutta e verdura di stagione, anche da sgranocchiare e in grado di assicurare senso di sazietà e garantire un adeguato apporto idrico, ha parlato, invece, il direttore Manzari. Una svolta necessaria in un Paese come l’Italia dove quasi 1 bambino su 4 (il 22,2%) è in sovrappeso, mentre il 10,6% è addirittura obeso. “La grande diffusione dei distributori automatici dove acquistano 23 milioni di italiani, tra i quali ben dieci milioni regolarmente, deve essere accompagnata da una innovazione che punti a privilegiare prodotti naturali, di stagione e Made in Italy – ha sottolineato Manzari – con obiettivi salutistici, ma anche di formazione, soprattutto nelle scuole. Un obiettivo che può essere sostenuto con l’aiuto dei nuovi distributori automatici di frutta e verdura snack che si stanno diffondendo e dove è possibile acquistare a prezzi calmierati frutta fresca, disidratata o spremute di origine nazionale senza aggiunte di zuccheri o grassi come alimento rompi-digiuno per una merenda sana alternativa. Coldiretti Basilicata è impegnata nel progetto Educazione alla Campagna Amica che coinvolge gli alunni delle scuole elementari e medie. L’obiettivo è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti – ha concluso il direttore provinciale – per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’ agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e, fermare il consumo del cibo spazzatura”.