“I cittadini del Comitato Difendiamo terre Joniche stamattina si sono incontrati con i rappresentanti dei Comuni e delle Province del Materano e del Tarantino per valutare insieme la situazione e decidere come proseguire la mobilitazione”.
E’ quanto rende noto il portavoce del Comitato Gianni Fabbris.
“Prendiamo atto – afferma – che il Governo si è insediato e che entro qualche giorno entrerà nella pienezza delle sue funzioni.
Al nuovo presidente del Consiglio abbiamo già mandato attraverso i prefetti di Taranto e Matera un primo messaggio con la richiesta di fare quello che il precedente Governo non ha fatto.
Guardiamo con interesse alla nuova fase che si apre nel Paese ma anche con preoccupazione ed, in particolare, non vorremmo che, ancora una volta, dovessimo vedere negate o insopportabilmente rinviate le misure ed i finanziamenti”.
Il Comitato ribadisce “la necessità di continuare ad esercitare il massimo della pressione nei confronti del Governo e di mettere in campo l’iniziativa più ampia possibile.
Avevamo detto che un minuto dopo che il nuovo governo fosse nella pienezza delle sue funzioni avremmo ripreso la pressione per vedere riconosciuti i nostri diritti e così sarà.
Da lunedì, prima di attuare altre forme di lotta e senza escludere ogni altra iniziativa compreso quella del blocco totale della statale 106 Jonica, riprendiamo lo sciopero della fame; questa volta non lo dovranno fare i cittadini direttamente colpiti dai danni, ma lo faranno i cittadini della comunità solidale. Lo inizia il portavoce del Comitato, si affiancheranno altri ad oltranza fino a quando non ci sarà stata resa giustizia”.
“ I prossimi giorni – fa sapere il Comitato – le iniziative si svolgeranno secondo questa prima agenda: venerdì 18 Novembre, verrà inviata al presidente del Consiglio Monti una nuova missiva a firma delle istituzioni, dei parlamentari e del Comitato per ricapitolare lo stato della vertenza, illustrare la situazione e sollecitare i provvedimenti dovuti per la Puglia e la Basilicata; fra domani e domenica si terranno una serie di incontri territoriali nei diversi comuni per coinvolgere le comunità colpite nella nuova fase della mobilitazione; sabato 19 alle 11,00 presso il presidio delle Tavole Palatine conferenza stampa di presentazione dello sciopero della fame e delle iniziative collegate; lunedì 21 inizia lo sciopero della fame presso il presidio delle Tavole Palatine di Metaponto; lunedì 21 alle 17,00 assemblea del Comitato con la partecipazione delle istituzioni al presidio delle Tavole Palatine; mercoledì 23 alle 17:00 i consigli comunali dei comuni coinvolti di Puglia e Basilicata si convocano in seduta istituzionale congiunta presso le Tavole Palatine.
E’ quanto rende noto il portavoce del Comitato Gianni Fabbris.
“Prendiamo atto – afferma – che il Governo si è insediato e che entro qualche giorno entrerà nella pienezza delle sue funzioni.
Al nuovo presidente del Consiglio abbiamo già mandato attraverso i prefetti di Taranto e Matera un primo messaggio con la richiesta di fare quello che il precedente Governo non ha fatto.
Guardiamo con interesse alla nuova fase che si apre nel Paese ma anche con preoccupazione ed, in particolare, non vorremmo che, ancora una volta, dovessimo vedere negate o insopportabilmente rinviate le misure ed i finanziamenti”.
Il Comitato ribadisce “la necessità di continuare ad esercitare il massimo della pressione nei confronti del Governo e di mettere in campo l’iniziativa più ampia possibile.
Avevamo detto che un minuto dopo che il nuovo governo fosse nella pienezza delle sue funzioni avremmo ripreso la pressione per vedere riconosciuti i nostri diritti e così sarà.
Da lunedì, prima di attuare altre forme di lotta e senza escludere ogni altra iniziativa compreso quella del blocco totale della statale 106 Jonica, riprendiamo lo sciopero della fame; questa volta non lo dovranno fare i cittadini direttamente colpiti dai danni, ma lo faranno i cittadini della comunità solidale. Lo inizia il portavoce del Comitato, si affiancheranno altri ad oltranza fino a quando non ci sarà stata resa giustizia”.
“ I prossimi giorni – fa sapere il Comitato – le iniziative si svolgeranno secondo questa prima agenda: venerdì 18 Novembre, verrà inviata al presidente del Consiglio Monti una nuova missiva a firma delle istituzioni, dei parlamentari e del Comitato per ricapitolare lo stato della vertenza, illustrare la situazione e sollecitare i provvedimenti dovuti per la Puglia e la Basilicata; fra domani e domenica si terranno una serie di incontri territoriali nei diversi comuni per coinvolgere le comunità colpite nella nuova fase della mobilitazione; sabato 19 alle 11,00 presso il presidio delle Tavole Palatine conferenza stampa di presentazione dello sciopero della fame e delle iniziative collegate; lunedì 21 inizia lo sciopero della fame presso il presidio delle Tavole Palatine di Metaponto; lunedì 21 alle 17,00 assemblea del Comitato con la partecipazione delle istituzioni al presidio delle Tavole Palatine; mercoledì 23 alle 17:00 i consigli comunali dei comuni coinvolti di Puglia e Basilicata si convocano in seduta istituzionale congiunta presso le Tavole Palatine.