Le strutture sanitarie, a causa del Covid-19, stanno attraversando un periodo di emergenza senza eguali. I presidi ospedalieri dell’Asm devono far fronte anche agli interventi urgenti programmati per le diverse patologie. Tutto questo richiede uno sforzo in termini organizzativi e da rilievo all’impegno e alla professionalità del personale sanitario.
Pertanto, è giusto e corretto evidenziare quanto di buono, quotidianamente, e sempre in silenzio, avviene nei presidi ospedalieri materani.
Il 12 novembre all’Ospedale Madonna delle Grazie, è stato eseguito un intervento chirurgico molto complesso con tecnica mininvasiva laparoscopica dall’equipe chirurgica della Urologia materana, diretta dal Dott. Giuseppe Disabato, costituita dal Dott. Pietro Mastrangelo, Umberto Locunto e Italo Veneziano, con la collaborazione del Dott. Daniele Morgante, anestesista, e dal personale infermieristico di sala, a cui è stato sottoposto un paziente di 67 anni, portatore di trapianto di rene e affetto da tumore prostatico. La particolare complessità dell’intervento è dovuta al fatto che la presenza del rene trapiantato in fossa iliaca sx, riducendo notevolmente gli spazi di manovra, rende particolarmente difficile l’asportazione radicale della prostata con la tecnica mininvasiva.
L’intervento ha avuto una durata di circa 3 ore ed è stato portato a termine con successo. Il paziente è in ottime condizioni post operatorie e fra qualche giorno potrà tornare a casa.
Una bella notizia in un periodo buio e difficile per la comunità e per tutto il personale ospedaliero che, nonostante le varie criticità del momento, sta lavorando in maniera egregia.