Si sono conclusi i lavori della sesta campagna di scavi franco-italiani nel parco archeologico di Policoro.
Quest’anno gli studiosi, provenienti da tutta Italia e dell’estero, si sono soffermati sullo studio del materiale rinvenuto in alcuni pozzi e cisterne nell’area a ridosso del museo della Siritide, dove sorgevano i nuclei delle colonie magnogreche di Heraclea e Siris.
Un lavoro particolarmente impegnativo e necessitante di importanti strumenti di sicurezza, come hanno spiegato ai nostri microfoni Rossella Pace, corresponsabile dello scavo, e i tecnici della ditta francese che hanno effettuato i lavori.
A guidare la campagna il professore francese Stéphane Verger, directeur d’études alla École Pratique des Hautes Études dell’Università della Sorbona di Parigi, in collaborazione con le Università della Basilicata e del Salento.
Ai nostri microfoni il professor Verger ha parlato degli obiettivi dello scavo e delle interessanti indicazioni emerse nel corso dei lavori.
