Conferenza decisoria.
È questo lo strumento cui l’Azienda Sanitaria di Matera ha fatto ricorso per velocizzare i tempi entro cui l’impresa che si è aggiudicata la concessione per la costruzione e gestione novennale del nuovo centro dialisi di Tinchi, potrà apporre la prima pietra.
L’Azienda, infatti, ha deciso di acquisire i pareri ed i nulla osta di competenza del Comune, della Soprintendenza ai Beni Ambientali, della Regione Basilicata e dei Vigili del Fuoco, in un’unica conferenza, detta, per l’appunto, decisoria.
Ha perciò chiesto il 22 dicembre scorso e poi sollecitato il 7 gennaio scorso il Comune di Pisticci a convocare la conferenza ed invitare gli enti interessarti ad esprimere direttamente in quella sede ogni valutazione tecnica.
L’Amministrazione comunale ha fissato l’incontro per il 25 gennaio prossimo.
Acquisiti i pareri -informa il Direttore della Gestione Tecnica della Azienda Nicola Sannicola-, i lavori potranno essere affidati entro 30 giorni, che rappresentano il tempo minimo per consentire alla ASM di definire il progetto esecutivo e l’affidamento dei lavori e all’appaltatore di progettare gli impianti. Alcuni giorni fa, intanto, sono state avviate le indagini geognostiche al fine di acquisire la relazione geologica dell’area. I tempi di realizzazione sono stimati in circa un anno.
“La scelta di ricorrere a procedimenti amministrativi rapidi e con tempi certi e contingentati -dichiara il direttore generale della Asm Pietro Quinto- prova la determinazione aziendale a non lasciare nulla di intentato per potenziare Tinchi con servizi sanitari moderni e con un sicuro ritorno in termini di incremento dell’offerta, di qualità delle prestazioni e attrattività sanitaria”.