In relazione alla vicenda dei quattro lavoratori extracomunitari ricoverati nel reparto Infettivi dell’ospedale Moscati di Taranto per avere contratto la malaria mentre stavano lavorando in un’azienda agricola in località “Pantano” di Ginosa, la Regione Basilicata ha avviato con immediatezza le azioni per accertare la presenza della zanzara anofele sul territorio lucano.
Nei giorni scorsi, su richiesta del Dipartimento regionale Politiche della Persona, l’Istituto zooprofilattico di Foggia, che dispone di un’entomologa, ha consegnato all’Azienda Sanitaria di Matera delle trappole per catturare gli insetti. Le trappole saranno, per il momento, collocate in un allevamento di Grottole dove già negli anni scorsi erano stati catturati esemplari di anofele. Se dovesse essere confermata in quel punto la presenza della “zanzara della malaria”, altre trappole saranno poste nelle aziende della zona vicino ai centri abitati, fino ad arrivare progressivamente alla fascia jonica nei pressi della località “Pantano”.
Al termine del monitoraggio saranno valutate altre misure da mettere in campo, oltre alla necessaria attività di disinfestazione da parte dei comuni interessati.
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