Il Consiglio regionale della Basilicata, che si è riunito martedì a Potenza, ha approvato all’unanimità una proposta di legge di iniziativa dei componenti dell’Ufficio di Presidenza (Folino, Mattia, Mazzeo, Pici e Scaglione) che assorbe una analoga pdl di Falotico, Mollica e Navazio, concernente “Norme per abolizione assegno vitalizio ai consiglieri regionali. Legge regionale 29 ottobre 2002, n.38. Testo unico in materia di indennità di carica, di funzione, di rimborso spese, di missione, di fine mandato e di assegno vitalizio spettanti ai consiglieri della Regione Basilicata”.
La proposta, che accoglie le sollecitazioni sul contenimento dei costi delle istituzioni proposte attraverso petizioni popolari dai comitati di cittadini di Lauria e Calvello, prevede l’abolizione del vitalizio per i consiglieri regionali a partire dalla prossima legislatura, facendo salvi i diritti acquisiti dai consiglieri in carica, la cui eventuale rielezione ed il relativo ulteriore periodo di esercizio del mandato non produrrà alcun effetto, né giuridico né economico, rispetto alla posizione maturata. Nel dibattito che ha preceduto l’approvazione del provvedimento sono intervenuti i consiglieri Pici, Rosa, Venezia e Napoli (Pdl), Autilio e Benedetto (Idv), Santochirico e Viti (Pd), Vita (Psi), Singetta (Api), Navazio (Ial), Mollica (Mpa) Ruggiero (Udc) e Romaniello (Sel), che non ha partecipato al voto finale evidenziando che avrebbe preferito l’esame congiunto della proposta approvata dall’Assemblea e di quella, con contenuti diversi, presentata da lui e non ancora discussa dalla competente Commissione consiliare.
La proposta, che accoglie le sollecitazioni sul contenimento dei costi delle istituzioni proposte attraverso petizioni popolari dai comitati di cittadini di Lauria e Calvello, prevede l’abolizione del vitalizio per i consiglieri regionali a partire dalla prossima legislatura, facendo salvi i diritti acquisiti dai consiglieri in carica, la cui eventuale rielezione ed il relativo ulteriore periodo di esercizio del mandato non produrrà alcun effetto, né giuridico né economico, rispetto alla posizione maturata. Nel dibattito che ha preceduto l’approvazione del provvedimento sono intervenuti i consiglieri Pici, Rosa, Venezia e Napoli (Pdl), Autilio e Benedetto (Idv), Santochirico e Viti (Pd), Vita (Psi), Singetta (Api), Navazio (Ial), Mollica (Mpa) Ruggiero (Udc) e Romaniello (Sel), che non ha partecipato al voto finale evidenziando che avrebbe preferito l’esame congiunto della proposta approvata dall’Assemblea e di quella, con contenuti diversi, presentata da lui e non ancora discussa dalla competente Commissione consiliare.