Attraverso un comunicato stampa, il segretario cittadino di Fratelli d’Italia Policoro Pino Callà ha sollecitato il sindaco e l’amministrazione comunale “a colmare il grave ritardo accumulato e a mettere in campo misure atte a contrastare il fenomeno sempre più dilagante degli ambulanti abusivi che nei mesi estivi vede gli arenili letteralmente presi d’assalto e che, secondo le stime di Confesercenti, avrebbe un volume di affari di 220 miliardi di euro nel settore del commercio e del turismo in tutta Italia.
“I provvedimenti – si legge nel comunicato – avrebbero il merito di testimoniare attenzione e sostegno ai commercianti che sfidano il carico fiscale sempre più crescente e la concorrenza sleale, affermando il principio della legalità attraverso sanzioni pecuniarie che colpiscano anche la contrattazione e la vendita di merce abusiva, di massaggi e di tatuaggi e facendo attuare il dlgs 114/98 che prevede per gli ambulanti privi di autorizzazione sanzioni e la confisca di merce attrezzature quale deterrente efficace.
Le ordinanze di comuni come Cervia in cui già dal 2016 viene punita con multe fino a 500 euro previste dalla legge 99 del 23 luglio 2009 (che prevede sanzioni fino a 7000 euro)per la cui attuazione si registra virtuosa sinergia tra la polizia municipale e le forze dell’ordine e il “piano spiagge pulite” messo in campo dal ministro Salvini e che ha visto dopo la direttiva ai prefetti e la convocazione dei comitati provinciali per l’ordine pubblico l’assegnazione a 64 comuni di fondi per l’implementazione delle piante organiche con assunzione di personale nella polizia municipale tra i comuni e che di fatto recepisce un ddl dell’ex Vicemistro al Commercio Estero On Urso del 2004, costituiscono spunti preziosi.
Il Sindaco colmi in maniera tempestiva il grave ritardo accumulato e utilizzi a tal fine le 5 nuove unità in forza presso la polizia municipale, dando un segnale di attenzione forte assolutamente fondamentale che dia respiro ai tanti commercianti che operano da anni nella legalità facendo sforzi immani”.
