La ripresa della produzione alla Coopbox di Ferrandina, preannunciata per lunedì 21 febbraio, è stata rinviata per dare modo all’azienda di presentare un piano di sviluppo industriale per nuovi investimenti. Gli attuali 35 dipendenti continueranno a ricevere il loro salario (permesso retribuito). È questa la conclusione dell’incontro che si è tenuto in serata al Dipartimento Attività Produttive presieduto dall’assessore Francesco Cupparo in aggiornamento di quello precedente del 9 febbraio scorso. Nella riunione alla presenza dei rappresentanti sindacali, di una delegazione di lavoratori, rappresentanti del Gruppo Happy di Cremona hanno presentato una proposta di piano di sviluppo industriale per la riconversione della produzione sempre nello stesso settore merceologico. Con l’avvio del piano di sviluppo sarà poi garantita la cassa integrazione fino alla entrata in esercizio dell’attività a seguito dell’investimento.
Per l’assessore Cupparo che ha confermato le misure messe in campo dalla Regione per la Val Basento la tutela dei lavoratori è stato l’obiettivo centrale perseguito in questa fase e su cui si continuerà a porre la massima attenzione. Sulla volontà aziendale di investimenti e quindi di prosecuzione dell’attività – ha dichiarato l’assessore – continueremo a vigilare insieme ai sindacati, ai lavoratori e ai sindaci della Val Basento. Da parte nostra c’è il massimo impegno perché nemmeno un posto di lavoro sia messo in discussione e perchè si avvii quanto più rapidamente il piano di investimento del Gruppo Happy in Val Basento.