Coronavirus: “grande responsabilità dei viaggiatori premia il sacrificio organizzativo ed economico di MarinoBus”

MarinoBus i mezzi

MarinoBus, il marchio italiano del trasporto passeggeri su gomma, annuncia che il primo bilancio delle corse – riprese dopo il lockdown imposto dal Governo per far fronte all’emergenza Coronavirus  con l’avvio della Fase 2 – evidenzia il grande senso di responsabilità dei viaggiatori che hanno apprezzato e riconosciuto il significativo sacrificio organizzativo ed economico dell’azienda, unicamente finalizzato a garantire l’immediato riavvio del servizio pubblico di trasporto in tutta sicurezza.

In totale, negli ultimi sette giorni, MarinoBus ha trasportato circa 5.000 passeggeri che avevano acquistato i propri biglietti attraverso gli usuali canali: sito web, app, call center e sportelli territoriali attivi.

Dei passeggeri sulla lunga percorrenza, quasi il 60% si è mosso in direzione nord-sud: più precisamente, da tutte le regioni settentrionali (ad eccezione della Valle d’Aosta) verso Basilicata, Calabria, Campania e Puglia.

Il percorso inverso è stato invece effettuato da oltre il 40% dei viaggiatori.

Da evidenziare, inoltre, la percentuale di passeggeri che hanno scelto di scendere alle fermate di Roma e Napoli: poco meno del 10% del totale, un dato particolarmente significativo in linea con le strategie aziendali di espansione della rete di destinazioni in corso prima del lockdown.

A tutti questi utenti è stato consentito di viaggiare in serenità grazie allo straordinario investimento economico, organizzativo e formativo che ha consentito l’ideazione e l’implementazione del Protocollo Sicurezza MarinoBus.

Il protocollo adottato, partendo dalla necessità di mettere in vendita soltanto il 50% dei posti usualmente disponibili, è consistito nella scelta e nell’utilizzo di servizi e prodotti per la massima sicurezza dei mezzi (operazioni d’igienizzazione ordinaria e straordinaria, copri-sedili e tendine divisorie monouso, tappetini igienizzanti per le scarpe, termoscanner per i viaggiatori, DPI per gli autisti e gli altri collaboratori) e nella formazione del personale viaggiante sulle nuove procedure di imbarco e sbarco di passeggeri e bagagli e sulle misure di sicurezza a bordo.

E sono stati proprio gli utenti a dimostrare, al di là di ogni più rosea previsione, un alto livello di maturità e sensibilità adempiendo con disponibilità, impegno e collaborazione alle prescrizioni e istruzioni ricevute via SMS, dagli operatori del call center e direttamente dal personale di viaggio: di tutti i passeggeri trasportati, ne sono stati respinti soltanto due, uno per temperatura corporea superiore al consentito e uno per mancanza del modulo di autocertificazione.

I risultati ottenuti fanno guardare con fiducia alle prossime settimane di viaggio, anche in vista della ripresa dei collegamenti al momento non attivi, come i viaggi verso alcune destinazioni italiane, le corse diurne e i viaggi verso l’Estero (Francia, Svizzera, Germania e Lussemburgo).

“Prima della ripartenza, avevamo annunciato che avremmo puntato tutto sulla tutela dei passeggeri, di tutti gli autisti, dell’intero staff e dei loro cari. Un obiettivo impegnativo sia economicamente sia organizzativamente, ma il nostro protocollo di sicurezza ha superato l’esame a pieni voti. Ne siamo incredibilmente soddisfatti: non solo per il numero di passeggeri trasportati ma per l’apprezzamento che proprio i viaggiatori ci hanno voluto manifestare di persona e attraverso i social, in particolare per la competenza e la premura del nostro staff, per le misure di sicurezza tanto rigorose quanto rasserenanti, per il comfort di viaggio in linea con i conosciuti standard della nostra azienda. Ed è questo il miglior premio possibile alla nostra volontà di riaccendere subito i motori per aiutare l’Italia a rimettersi in moto, in attesa delle indicazioni delle autorità di Governo riguardo necessarie misure di sostegno al settore” afferma Gerardo Marino, Amministratore Unico di MarinoBus.

Che la sfida per l’azienda, questa volta, fosse davvero straordinaria lo si poteva intuire già da quanto ampiamente riportato dai media nei giorni precedenti alla ripartenza: un’analisi dei Google Trends aveva, infatti, evidenziato come “MarinoBus” fosse tra le ricerche più frequenti sul web – accanto ad altre quali “riapertura negozi”, “congiunti” e “app Immuni” – nonché la prima tra quelle relative al mondo dei trasporti, a testimonianza della popolarità sempre più diffusa del brand.

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