Riaprono le scuole in Basilicata da mercoledì 7 aprile.
A comunicarlo il governatore Vito Bardi che, con nuova ordinanza sta disponendo la “zona rossa” per i comuni di Picerno, Palazzo San Gervasio e Teana e Pomarico.
Inoltre, saranno garantiti i servizi aggiuntivi di Trasporto pubblico locale, per assicurare un coefficiente di riempimento dei mezzi non superiore al cinquanta per cento dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi, in vista della riapertura degli istituti superiori in presenza. Di fatto si tratta di un raddoppio del trasporto pubblico locale.
Si ricorda che – come prevede l’ultimo decreto del Governo Draghi – per le Regioni in zona arancione vale sempre la regola che si va in presenza fino alla terza media e con un minimo del 50% alle superiori. L’unica discrezionalità riconosciuta alle regioni era la possibilità di chiudere e convertire in DaD le attività delle classi dalla seconda media in poi in quei territori che dovessero rivelare un livello di contagio superiore ai 250 positivi per 100 mila abitanti in una settimana. In Basilicata, tale situazione si riscontra solo nei sopracitati Comuni in zona rossa.
“La riapertura delle scuole è un segnale di ripartenza – dichiara Bardi – La decisione in tal senso, fortemente voluta dal Governo Draghi con apposito decreto, va accolta con le dovute precauzioni e per questo ho disposto il potenziamento del trasporto pubblico locale. In Basilicata a breve vaccineremo tutto il personale scolastico: abbiamo già per tale categoria prioritaria tra le migliori percentuali di vaccinazione d’Italia, nonostante la penuria di vaccini. Abbiamo puntato tutto su Over 80, fragili (oggi parte la prenotazione sulla piattaforma Poste), scuole e forze dell’ordine per poter riaprire quanto prima la nostra Regione. In caso di focolai, che ovviamente speriamo di non avere, sapremo adottare tutte le misure più tempestive”.